Anas, da Vione a Corteno ecco la «lista della spesa»

di L.FEB.
I lavori in territorio di Vione
I lavori in territorio di Vione
I lavori in territorio di Vione
I lavori in territorio di Vione

Oltre a esprimere il loro ringraziamento per le opere già prese in considerazione da Anas, all’appuntamento di ieri i primi cittadini dell’alta Valle si sono presentati con la classica lista della spesa. IL SINDACO di Vezza Giovan Maria Rizzi ha evidenziato che dopo quella di Edolo è ormai improcrastinabile la variante alla statale 42 che attraversa l’abitato del suo paese. «Ne prendiamo atto e le garantisco che quando le idee sono seguite dai fatti - progettazione di massima a carico degli enti locali - noi facciamo il possibile per reperire le risorse e dar corso alle richieste», ha replicato l’ingegner Dino Vurro. Ennio Donati, consigliere delegato al turismo di Ponte di Legno, ha sollevato il problema del pericoloso attraversamento del nastro d’asfalto da parte degli sciatori in Tonale, all’altezza della stazione di partenza della cabinovia Paradiso. «PER METTERE al sicuro i pedoni, proponiamo di interrare una cinquantina di metri di statale e siamo disposti a redigere il relativo progetto», ha chiarito Donati. Da parte sua Mauro Testini, sindaco di Vione, ha ringraziato per la celerità nel mettere in campo la riqualificazione in atto a Stadolina. Il suo collega di Incudine, Bruno Serini, ha auspicato che la rotatoria all’ingresso Sud possa concretizzarsi al più presto. Martino Martinotta, sindaco di Corteno Golgi, ha ricevuto rassicurazioni sul fatto che a breve partiranno gli attesi lavori di allargamento nel tratto di 39 dell’Aprica subito dopo la galleria. Martinotta ha anticipato che il Comune è pronto a stendere un progetto per mettere in sicurezza un altro punto a rischio della statale. L’ingegner Vurro ha garantito al primo cittadino di Sonico, Gian Battista Pasquini, che la rotonda dei centri commerciali arriverà in porto entro la prossima primavera. Infine, il dirigente ha illustrato anche i corposi interventi per le pavimentazioni in bassa Valle e quelli previsti il prossimo anno tra Aprica ed Edolo, che comporteranno un esborso complessivo di circa 3 milioni di euro.

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