Artogne, guerra della Tari Tra Comune e Consorzio ultimo tentativo di intesa

di D.BEN.
La guerra della Tari potrebbe presto sfociare in una battaglia legale
La guerra della Tari potrebbe presto sfociare in una battaglia legale
La guerra della Tari potrebbe presto sfociare in una battaglia legale
La guerra della Tari potrebbe presto sfociare in una battaglia legale

Un confronto teso e dalle molte sfaccettature, è quello che si va profilando da tempo sulla questione Tari a Montecampione. Con coinvolti enti e istituzioni ad ampio raggio. I due contendenti innanzitutto, Comune di Artogne e Consorzio Residenti, impegnati a trovare la quadra a una vicenda spinosa, che al momento non vede soluzioni di sorta. Anzi. È recente la notizia che il sindaco Barbara Bonicelli ha firmato il nuovo contratto con Valle Camonica Servizi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti della stazione turistica; un contratto a valere per gli ultimi nove mesi del 2018, visto che per i primi tre la società aveva già fatturato il servizio al Consorzio Residenti. Ora si viene a sapere che il 12 ottobre alla camera di conciliazione di Breno approderà il tentativo di trovare un accordo tra le parti. Valle Camonica Servizi aveva in essere un contratto con il Consorzio fino a tutto il 2023, contratto considerato però da alcuni superato dopo la firma del nuovo accordo con il Comune, da altri illegittimo in quanto stipulato con un ente privato. Chi invece lo ritiene del tutto regolare è l’ente guidato da Paolo Birnbaum, che sta provando per l’ultima volta a trovare una via d’uscita, altrimenti sarà guerra di carte bollate, con tanto di richiesta danni a Valle Camonica Servizi. «È FERMA INTENZIONE del Consorzio tutelare i diritti della residenza - spiegano i vertici dell’ente - e trovare una soluzione condivisa». Vedremo se la soluzione la si troverà. Nel frattempo entra in campo anche la Prefettura, che prossimamente dovrebbe mettere seduti l’uno accanto all’altro i sindaci di Artogne e Pian Camuno, sul cui territorio insiste Montecampione. Con il primo che ha già emesso le cartelle Tari per il 2018 e il secondo che invece ne lascerebbe volentieri ancora la competenza al Consorzio. In attesa di trovare una quadra, l’ufficio tributi di Artogne ha approvato la lista di carico Tari per l’ambito di Montecampione, dalla quale risultano inviati 1.123 avvisi di pagamento per una prevista entrata complessiva di 106.058 euro, dei quali 5.048 quale tributo provinciale. Le utenze non domestiche in una seconda fase. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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