Avventura tra le fitte pinete in quota e il verde smeraldo del lago di Lova

Il lago di Lova
Il lago di Lova
Il lago di Lova
Il lago di Lova

Una bella e facile traversata da Borno a Villa di Lozio passando per il fantastico lago di Lova e il rifugio Laeng dove è consigliato fermarsi a dormire spezzando in due la passeggiata, soprattutto se si ha intenzione di salire anche sulla vetta del Pizzo Camino che con le sue guglie dolomitiche troneggia sull'intero paesaggio; ascensione che descriveremo la prossima settimana. È utile lasciare un'auto a Villa per il ritorno, vista l'assenza di collegamenti diretti con i mezzi pubblici tra Borno e Lozio.
Si parte da Borno e si infila via Milano, continuando poi sulla tortuosa stradina per Navertino (sin qui anche in auto). Si prosegue sulla stradina raggiungendo un bivio vicino al lago di Lova: si tiene la sinistra e si sale nel bosco mentre sotto di noi, tra gli alberi, appaiono le azzurre acque del Lago circondate da fresche e verdissime pinete (nella foto). Si lascia a sinistra il sentiero per il rifugio San Fermo e si continua uscendo dal bosco. Si passa sul fianco del monte Arano e si raggiunge il rifugio Laeng gestito dai volontari dell'Operazione Mato Grosso (tutti i proventi vengono inviati alle missioni dell'Omg in Sudamerica) e che offre 17 posti letto e buona cucina. Per prenotare si può telefonare al 338 2381283 oppure allo 030 7701253.
Dal rifugio, salutato il Pizzo Camino che svetta magnifico contro il cielo, si lascia a sinistra il sentiero che sale verso la vetta, il passo di Varicla ed il passo di Ezendola e si prosegue nel bosco passando accanto al Fop de Alicla, uno dei piccolissimi laghetti di Varicla. Si continua la discesa dominati dalla sagoma del monte Sossino e si sbuca nella conca che ospita le malghe di Varicla nelle cui vicinanze si trova un'area da picnic. Superate le malghe la discesa continua sino alla piana dove si adagiano, tra gli ondulati prati, le Malghe di Onder, crocevia di sentieri e stradine.
UNA FRESCA FONTANA permette di spegnere la sete degli escursionisti. Si lascia a sinistra l'itinerario che porta a Malga Valblunega e si scende nella Valle Galbaredo. Dopo poco si abbandona la valle per deviare a sinistra e, con un largo giro a mezzacosta ignorando alcune deviazioni secondarie sulla destra, si arriva in località Cognolo. Si supera una condotta d'acqua e si continua tranquillamente sulla stradina che supera le case della località Fellegai e raggiunge, finalmente, con un ultimo tratto acciottolato, Villa di Lozio.  
ITINERARIO: Borno 900 metri circa; Navertino 1000 metri (ore 0.30); pressi del Lago di Lova 1300 metri (ore 1.20); Rifugio Laeng 1760 metri (ore 2.50); Malghe Varicla 1606 metri (ore 3.10); Onder 1400 metri; Cognolo 1211metri  (ore 3.50); Villa di Lozio 1022 metri (ore 4.30)
CARTE TOPOGRAFICHE: Igm in scala 1:25.000 fogli «Breno» e «Vilminore di Scalve»; Igm in scala 1:50.000 foglio «Breno».
NOTIZIE UTILI: il dislivello è di circa 860 metri in salita e di 738 per quel che riguarda la discesa. Le difficoltà del percorso sono di tipo  escursionistico. Il segnavia di colore biancorosso.

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