Baita Rosello:
così la natura
offre occasioni
di occupazione

Nel cuore della foresta della Valgrigna, lungo il sentiero che unisce Montecampione alla colma di San Glisente, si incontra la baita rifugio «Rosello», una grande struttura nata a quota 1.705 sulle ceneri di una vecchia malga esinese oggi adibita a centro di formazione silvo pastorale, oltre che a punto di accoglienza per gli escursionisti.

Offre punto ristoro, camere, un soggiorno e una sala didattica; il tutto immerso in una natura splendida. Concessa per alcuni anni dall’Ersaf e dalla Provincia a una famiglia camuna, oggi attende un nuovo gestore. Il bando per la prossima estate è già stato pubblicato e le offerte devono essere presentate entro il 3 giugno. Possono partecipare imprenditori, cooperative, associazioni costituite da almeno 5 anni con esperienza nel settore escursionistico, dell’educazione ambientale o dello sport.

Presentando l’operazione affidamento, l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste fa sapere che alla domanda va allegata una proposta di gestione: è un fondamentale elemento discriminante che, sommato ovviamente all’offerta più vantaggiosa, sarà importante per l’assegnazione. Per saperne di più www.ersaf.lombardia.it. D.BEN.

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