Berzo Inferiore
e Cividate,
dolore senza fine

di Luciano Ranzanici
Alessandro Bontempi, 26 anniAlex Vintu, 19 anniLa tragica immagine del rogo che ha coinvolto un mezzo pesante e il furgone sul quale viaggiavano le due vittime
Alessandro Bontempi, 26 anniAlex Vintu, 19 anniLa tragica immagine del rogo che ha coinvolto un mezzo pesante e il furgone sul quale viaggiavano le due vittime
Alessandro Bontempi, 26 anniAlex Vintu, 19 anniLa tragica immagine del rogo che ha coinvolto un mezzo pesante e il furgone sul quale viaggiavano le due vittime
Alessandro Bontempi, 26 anniAlex Vintu, 19 anniLa tragica immagine del rogo che ha coinvolto un mezzo pesante e il furgone sul quale viaggiavano le due vittime

Un silenzio irreale avvolge le sedi delle società d’autotrasporti Bontempi e Geocam a Berzo Inferiore, aziende della famiglia di Alessandro Bontempi. Un silenzio assoluto, i campanelli che suonano a vuoto negli edifici che si affacciano sull’ampio piazzale dove sostano i mezzi delle due società. Lo stesso nell’appartamento di Via Palazzo 2 a Cividate dove, proprio sopra al bar Centrale, risiedono i Vintu, i genitori di Alex. AI TAVOLINI dei bar di Piazza Umberto I, nel popoloso paese della Valgrigna, proprio attorno alla chiesa parrocchiale, a poco più di 24 ore dall’incidente sulla A4 nep Padovano che ha provocato l’atroce morte di Alessandro Bontempi, 26 anni, ed Alexandru, per tutti Alex sulla A4, i commenti non accennano a diminuire, al contrario si accentuano con l’emergere dei particolari sul terribile incidente accaduto il giorno prima. Tutti ricordano bene Alessandro, il figlio di Ruggero Bontempi e di Eleonora Taddio, lo descrivone come giovane solare, cordiale, simpatico, e un lavoratore da sempre inserito nelle aziende di famiglia. In piazza in quel momento passano don Damiano Raza, il vicario parrocchiale e don G. Pietro Giacomelli che si rammaricano di non aver conosciuto personalmente Alessandro perché cresciuto in oratorio quando loro erano a svolgere il loro ministero sacerdotale altrove. Il coordinatore dell’Unità Pastorale della Valgrigna sa comunque che la famiglia Bontempi si distingue da sempre in paese per generosità e sensibilità favorendo le realtà che operano nel sociale e sostenendo le opere parrocchiali. Il sindaco Ruggero Bontempi, impegnato ieri fuori provincia per impegni di lavoro, è in attesa del nullaosta del magistrato per poter disporre il ritorno della salma di Alessandro a Berzo - i tempi non saranno molto brevi per gli adempimenti legati alle indagini sulla dinamica - ed intanto ha fatto esporre sul balcone del palazzo municipale il tricolore a mezz’asta. IL PRIMO cittadino fa sapere che il giorno dei funerali del giovane decreterà il lutto cittadino. Alex Vintu si era trasferito da poco a Berzo Inferiore, era invece abbastanza conosciuto a Cividate dove risiedeva da ormai 11 anni, dal 2007 e qui aveva frequentato le scuole. Il papà Octavian, 44enne, come lui lavorava alle dipendenze della Geocam ed ora piange il figlio con la moglie Jonela e gli altri due ragazzi, Florin, di 18 anni e la piccola Denise Andreia di 11 anni. Al banco del bar Campo Base di Berzo Inferiore la mamma di Alessandro ricorda con piacere quando il suo ragazzo ed Alex partecipavano assieme alla scuola di musica del compianto maestro Vittorino Ragazzi ad Esine, l’uno impegnato alla batteria e l’altro alla fisarmonica. Il tragico destino che ha accumunato i due giovani ha fatto soprattutto venire in mente al sindaco di Berzo Inferiore Ruggero Bontempi quanto sia stato alto il tributo di giovani vite del paese fin qui versato sui cantieri e sulle strade: «Non conoscevo benissimo Alessandro - aggiunge poi il primo cittadino - ma decisamente meglio la sua famiglia, il papà che si chiama come me, gli zii Stefano e Dario e mi affianco a loro, alla mamma Eleonora ed alla sorella Chiara condividendone il grandissimo dolore». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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