Breno chiede strada e la trova Finalmente la rotonda a Nord

Strane deviazioni e code negli orari di punta sono destinate a finire in archivio, perchè un evidente problema viabilistico di Breno sta per essere risolto. Succederà grazie a una importante opera viabilistica annunciata da tempo e formalizzata ieri mattina: una rotatoria che risolverà l’ormai annoso problema dell’uscita dalla superstrada. Il presidente della Provincia, Pierluigi Mottinelli, e il sindaco Sandro Farisoglio, quest’ultimo affiancato dal consigliere delegato all’Urbanistica Michele Canossi, ieri mattina hanno siglato in Comune l’accordo di programma che prevede la realizzazione del rondò, e del contestuale abbandono di un tratto di oltre 400 metri che cervelloticamente obbligava i mezzi in transito e diretti verso Nord a percorrerlo per intero verso Breno per poi prendere finalmente la direzione voluta. AI DUE ENTI l’intervento costerà complessivamente 330 mila euro, 170 mila dei quali saranno di competenza provinciale e i restanti in capo all’amministrazione comunale. È adesso atteso anche il consenso dell’Anas, che ha una competenza sulla zona oggetto della rotatoria, mentre un contributo economico sarà garantito anche dai privati che in via Leonardo da Vinci stanno realizzando alcune costruzioni. Sandro Farisoglio ha ricordato che questo intervento «ovvierà finalmente all’attuale pericoloso svincolo che provoca rallentamenti (e anche qualche incidente), in particolare al mattino, quando tanta gente affluisce a Breno per lavoro, consentendo un migliore deflusso del traffico che prevedibilmente aumenterà con l’apertura di nuove attività commerciali nella zona. L’accordo con la Provincia ci consente di mettere fine a una situazione di difficoltà della viabilità a Nord di Breno: succederà presto, perché la rotonda sarà messa a gara in fretta». Pierluigi Mottinelli ha invece ricordato che la Provincia è da sempre impegnata «nell’eliminazione sulla propria rete stradale di situazioni di particolare criticità, con l’obiettivo di ottenere un miglioramento della sicurezza della circolazione a tutela in particolare degli utenti deboli. L’intervento tanto atteso si farà e con l’Anas studieremo le migliori soluzioni progettuali per realizzarlo al più presto». «Attraverso la tassa aggiuntiva, cosiddetta di scopo, che applichiamo sugli insediamenti della grande distribuzione nella vasta area a Nord - ha concluso Canossi - riusciremo a far fronte all’impegno per realizzare la rotonda e ad altre esigenze, e coinvolgendo anche i privati in futuro potranno essere portate a compimento altre opere rilevanti». •