Dopo una prima richiesta e ben tre solleciti, l’Anas ha risposto al presidente della Comunità Montana Oliviero Valzelli, che nelle scorse settimane aveva chiesto delucidazioni sulle precarie condizioni in cui versa l’asfalto in alcuni tratti della Statale 42 e sollecitato il taglio degli arbusti pendenti sulla medesima strada e la posa di barriere fonoassorbenti in alcuni tratti.
IL RESPONSABILE dell’area compartimentale della Lombardia, Marco Bosio, ha comunicato che: «L’intervento richiesto non può per la sua consistenza essere eseguito con l’appalto di manutenzione straordinaria attualmente in corso, bensì con uno specifico ulteriore intervento sempre di manutenzione straordinaria programmato nell’anno entrante». Il presidente dell’ente comprensoriale aveva fatto comunicato ad Anas lo scorso 27 giugno le condizioni «disastrose» in cui versa l’asfalto nei due sensi di marcia della superstrada, dal chilometro 76 (all’altezza dello svincolo per Boario) al chilometro 81,4 (ovvero in corrispondenza con lo svincolo di Esine). Comunicazione ripetuta il 18 luglio, il 31 agosto e di nuovo il 27 settembre, con Valzelli che aveva reiterato la richiesta, questa volta ribadendo le condizioni dell’asfalto, l’esigenza del taglio dell’erba e degli arbusti che coprono la segnaletica verticale e chiedendo la collocazione di barriere delle fonoassorbenti. «Per salvaguardare la pubblica incolumità, prevenire eventuali incidenti e garantire la sicurezza stradale per tutti i cittadini camuni e anche per i numerosi turisti che attraversano la valle». La risposta di Anas... si è fatta attendere: il prossimo anno si dovrebbe provvedere. Forse.L.RAN.