Mentre accudiva l’orto affacciato sull’Oglio ha perso l’equilibrio precipitando nel corso d’acqua. Il trauma cranico riportato picchiando la testa contro una delle pietre che affioravano dal greto del fiume, non ha lasciato scampo a Domenica Fedriga. Il dramma si è consumato attorno alle 19 di ieri al Lanico di Malegno, proprio sul retro del ristorante «La Vecchia Hosteria», che si trova a poche decine di metri dall’Oglio.
Lateralmente al locale, oltre il parcheggio riservato alla clientela, si diparte un sentiero che conduce fino al fiume.
Domenica Fedriga, 78enne del paese, aveva lasciato la propria abitazione per raggiungere, come faceva praticamente ogni giorno, la zona degli orti che si trova proprio davanti a casa sua a ridosso dell’Oglio. L’anziana, stando alla prima ricostruzione avrebbe perso l’equilibrio cadendo rovinosamente nel vuoto: in quella zona non esiste nessun riparo e si può scendere nel fiume accedendo da una scaletta in legno. Il volo da circa 3 metri di altezza è stata fatale alla pensionata.
IL DECESSO è stato istantaneo: il corpo senza vita dell’anziana è stato trascinato dalla corrente del fiume per circa un centinaio di metri, prima di arenarsi in una piccola ansa. L’allarme è stato lanciato da alcuni passanti che hanno visto il cadavere galleggiare a pelo d’acqua.
Sul posto è intervenuta un’autoambulanza, i carabinieri ed i Vigili del Fuoco di Darfo che hanno recuperato e portato a riva il corpo di Domenica Fedriga.
La dinamica della disgrazia sarà ora ricostruita in ogni dettaglio dai carabinieri ma non ci sono dubbi: è stato un banale incidente a uccidere la pensionata di Malegno.