Casa di riposo, finalmente si fa sul serio

L’ex casa vacanze dei Dehoniani
L’ex casa vacanze dei Dehoniani
L’ex casa vacanze dei Dehoniani
L’ex casa vacanze dei Dehoniani

Se realizzarla riqualificando l’immobile di Villa Sacro Cuore oppure ex novo in un’area del paese al confine con Cevo lo decideranno i membri della commissione nominata dal Comune. Fatto sta che dopo anni di inutili rimpalli pare destinato a decollare il progetto di creare una casa di riposo a disposizione di tutti gli anziani della Valsaviore.

Per concretizzarlo alcuni sostengono l’ipotesi di utilizzare lo stabile di proprietà dei padri Dehoniani, disposti a cederlo se non gratuitamente di certo a un prezzo di favore: meno di 600mila euro. Le amministrazioni di Saviore e di Cevo, quest’ultima intenzionata a investire una somma importante, spingerebbero invece per la costruzione di un fabbricato nuovo di zecca, e dello stesso parere sarebbero anche alcuni funzionari regionali, chiamati poi eventualmente ad accreditare la struttura.

«Una posizione fantastica, la più panoramica dell’abitato - spiega Italo Bigioli, membro della commissione consiliare presieduta da Germano Sisti - raggiungibile con qualsiasi mezzo, un grande parco e il fatto che è stata rimessa a nuovo pochi anni fa, fanno si che l’ex casa vacanze dei Dehoniani sia secondo alcuni di noi la scelta migliore da fare. Qualora la nostra indicazione venisse accolta, potremmo inoltre contare sulla collaborazione con Brescia Solidale». Bigioli al momento boccia l’idea di costruirla ex novo, per di più in un luogo da sempre reputato a serio rischio idrogeologico, qual è la Ganda.

«I POSSIBILI, importanti risvolti occupazionali ci inducono però a non fare le barricate, e per il bene di tutti saremmo disposti anche ad accettare la soluzione proposta dai sindaci». Si diceva che dopo lunghi anni trascorsi a discutere praticamente di nulla, e mettendo in conto anche l’azione di disturbo portata avanti e poi naufragata da parte di un gruppo di imprenditori toscani, intenzionati a creare proprio nell’ex casa vacanze una clinica per la cura dei disturbi alimentari, stavolta sembra veramente che l’obbiettivo sia a portata di mano.

«L’elemento che mi induce all’ottimismo - conferma Bigioli - è stata la volontà del nostro sindaco Matteo Tonsi di far guidare questa commissione a un suo avversario politico. Lo giudico un concreto segnale di apertura e di disponibilità affinché l’operazione possa davvero andare in porto. Una mano tesa molto importante quella di Tonsi anche sul piano della democrazia e del rispetto dei ruoli». Ora non resta che aspettare i primi passi concreti.L.FEB.

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