Cercatore di funghi salvato dal segnale emesso dal cellulare

di L.F.
Il Soccorso alpino di Edolo
Il Soccorso alpino di Edolo
Il Soccorso alpino di Edolo
Il Soccorso alpino di Edolo

Un cercatore di funghi di nuovo nei guai in alta Valle. Dopo il grave infortunio subito da un 75enne una decina di giorni fa precipitando per un’ottantina di metri in un canalone della Val Rabbia di Sonico, un altro appassionato di porcini ha rischiato grosso sull’altro versante della stessa vallata, nella zona sotto malga Bompiano, scivolando per una decina di metri nel sottobosco, a circa 1300 metri di quota. È successo ieri poco dopo mezzogiorno e a mobilitare i soccorsi è stata la moglie dell’uomo che aveva ricevuto una telefonata dal marito; la donna ha immediatamente allertato la centrale operativa del 112. Da Trento si è levato in volo l’elicottero di Trentino Emergenza, mentre a terra si sono attivati i tecnici del soccorso alpino della stazione di Edolo e i loro colleghi della Guardia di Finanza. Il ferito è stato rapidamente individuato, recuperato è trasportato in codice giallo all’ospedale di Trento grazie al dispositivo di localizzazione utilizzato da qualche anno dagli angeli della montagna. «Un caso fortunato quello di oggi - afferma Pierangelo Mazzucchelli, delegato della Zona Bresciana del Cnsas - perché la copertura telefonica di quell’area montana, attraverso il nostro sistema di individuazione, tramite la centrale di Torino, in pochissimi minuti ci ha permesso di inviare ad Areu le coordinate millimetriche dove si trovava l’infortunato. Quindi - conclude il delegato - quello che poteva essere un intervento lungo e difficoltoso in una zona particolarmente impervia, si è risolto in brevissimo tempo». •

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