Ceto, la creatività è in tavola

Una delle invenzioni gastronomiche del ristorante del Badetto
Una delle invenzioni gastronomiche del ristorante del Badetto
Una delle invenzioni gastronomiche del ristorante del Badetto
Una delle invenzioni gastronomiche del ristorante del Badetto

Negli ultimi anni la conquista e la fidelizzazione della clientela hanno ottenuto grandi risultati nel mondo della ristorazione camuna. Lo dimostrano anche gli oltre 40 ristoranti che prendono parte alle due rassegne gastronomiche promosse da altrettante sigle di addetti ai lavori. Molte realtà partono dalla valorizzazione dei prodotti locali, a chilometri zero, e qualcuno tende a differenziarsi e a aprire locali di nicchia. È il caso de «Il tempo sospeso», gestito al Badetto d Ceto dai coniugi Ines Pelucchetti e Paolo Filippini, entrambi chef, che lo scorso novembre hanno festeggiato il primo fortunatissimo anno d’attività. «Qui da noi il tempo si ferma e lo dimostrano anche i numerosi giganteschi orologi presenti sulle pareti. Si lasciano fuori dalla porta tutti i pensieri - si presentano i due gestori -; l’attenzione è tutta per l’amore per i dettagli e per la preparazione del cibo». Preparazione e presentazione sono al primo posto per Paolo e Ines, e la seconda lascia l’onore della cucina «a vista» al marito per occuparsi dell’accoglienza e della sala. Un pranzo o una cena in questo locale regalano la «coreografia» che accompagna tutte le portate, dall’antipasto al dolce, nate dalla creatività dello chef e dal tocco femminile di Ines. A proposito di tempo «sospeso», un grande effetto lo creano gli stuzzichini «pensili», i sassi da meditazione sulle rive dell’Oglio e la piccola pasticceria, sempre appesa a un rametto. I due professionisti della ristorazione non limitano poi l’attività alle ricette sfiziose convertite in piatti originali, ma diversificano continuamente proponendo menù serali di degustazione, preferibilmente il lunedì e il giovedì. Insomma, un’esperienza speciale per il palato e per la mente. • L.RAN.

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