Chalet Pineta, la seconda vita inizia dal Parco

di Lino Febbrari
Il campo da calcio sarà al centro di una radicale opera di restyling
Il campo da calcio sarà al centro di una radicale opera di restyling
Il campo da calcio sarà al centro di una radicale opera di restyling
Il campo da calcio sarà al centro di una radicale opera di restyling

Una volta chiuse le operazioni nuova scuola primaria, area giochi in Pineta e riqualificazione del campeggio, l’amministrazione comunale di Cevo si appresta a dare il via a una serie di nuove opere pubbliche che si potranno concretizzare grazie alla decina di milioni di euro derivanti dagli ex fondi Odi, i contributi che annualmente le province autonome di Bolzano e Trento elargiscono ai Comuni confinanti.

NEL NUTRITO ELENCO di interventi spiccano in particolare quelli finalizzati a rilanciare il settore turistico di tutta la Valsaviore. «Sport e turismo sarà il binomio al quale punteremo nei prossimi anni - conferma il sindaco Silvio Citroni - . Riqualificheremo la struttura al servizio del campo di calcio, rimetteremo a nuovo lo stesso terreno di gioco, realizzeremo due pareti di arrampicata sportiva, una all’interno, la seconda all’esterno della nostra palestra, e andremo ad acquistare un piccolo trenino, sulla falsariga di quanto hanno fatto anni fa gli amici dell’alta Valle, per potenziare la mobilità dei turisti e, insieme a questa operazione, concluderemo l’acquisto di biciclette elettriche per appunto fornire nuove opportunità in futuro ai nostri graditi ospiti».

Oltre a ciò in pentola bolle una importante novità per tutta la Valsaviore: il probabile trasferimento della sede del Parco dell’Adamello, da Breno al piano superiore dello Chalet Pineta. «Stiamo lavorando a livello politico in tal senso - afferma Citroni -. Credo che sia un’opportunità da non perdere perché costituirebbe il fiore all’occhiello per tutta la Valsaviore». Parlando ancora di opere pubbliche, in ballo da qualche anno c’è il progetto di mettere in sicurezza un tratto della Provinciale 84 con la costruzione di una galleria paramassi in località Valzelli; un intervento di circa 4 milioni finanziato anche questo dai fondi ex Odi. A che punto siamo? «A metà ottobre si terrà la conferenza dei servizi - spiega il primo cittadino cevese - La progettazione è stata completata e vedremo in quell’occasione quali suggerimenti emergeranno, ma contiamo davvero per la fine del 2016 di avviare le procedure d’appalto e il prossimo anno poter avviare il cantiere».

In tema di messa in sicurezza del territorio, sempre a Cevo nel 2017 dovrebbero cominciare i lavori per bonificare l’area della Valle dei Mulini (2,7 milioni i fondi a disposizione), dove da decenni è in atto un grave dissesto idrogeologico.

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