Cimbergo rialza la testa «Tra la gente è scattata una gara ad aiutarsi»

Cimbergo Volano, Tredenus, Nicol, Zumella e Colombè e Volano, sono i nomi delle strade, del torrente e delle località di Cimbergo, con sconfinamenti su Paspardo, colpite dall’ondata di maltempo. Il sindaco Gian Bettino Polonioli ha firmato subito diverse ordinanze di chiusura alla circolazione di tratti interessati da smottamenti; poi la viabilità interrotta in più parti dai numerosi alberi sradicati e schiantati dal vento è stata gradualmente ripristinata. Il paese si è mobilitato a riprova che nei piccoli paesi di montagna la solidarietà e la compattezza sono «proverbiali». Messa in sicurezza la strada tagliafuoco da Cimbergo al sito di Volano, è stato ripristinato il guado sul torrente Tredenus invaso da fango e piante. Si è proseguito negli sgomberi fino alla parte alta della conca dello stesso Volano sul lato sinistro, per raggiungere l’area delle località Nicol-Zumella e potendo così ricollegare anche la conca del monte Colombè. Afferma Polonioli: «Alla desolazione seguita ai primi sopralluoghi per le devastazioni di intere pinete e per gli smottamenti sparsi un po’ ovunque, è subentrata la volontà di mettersi all’opera e di rendersi disponibili al fine di ridurre le situazioni di pericolo e ripristinare almeno in parte l’accesso al grande patrimonio paesaggistico ed ambientale delle nostre montagne. Anche in questo frangente - conclude Polonioli - ho potuto riscontrare con soddisfazione una forte determinazione delle nostre popolazioni ed un’innata propensione a rimboccarsi le maniche per sistemare e tutelare le nostre contrade ed i luoghi simbolo delle nostre comunità. Rimane ancora molto da fare per il completo ripristino - riassume il sindaco - in particolare per fronteggiare la sistemazione di strade, muri di sostegno, smottamenti e le decine di ettari di bosco che presentano migliaia di alberi sradicati o schiantati dalla furia degli elementi». •