Colpi di colore e genio:
il regalo di Wall in art

Il grande dipinto murale realizzato per «Wall in art» a Niardo BATCH

In arte è «Motneyless», per l’anagrafe l’artista milanese 36enne Teo Pirisi: è lui l’autore di un’opera quasi terminata trasformando un muro di una trentina di metri in via Santa Maria, a Braone, mentre i giovani camuni di «Art of Sool» (Marco Cominini, Claudio Cretti e Nicola Fedriga) hanno completato la loro nel tardo pomeriggio di ieri rendendo viva la parete Ovest della palestra comunale di Niardo proprio alla vigilia dell’inaugurazione.

LA PRIMA parte di «Wall in art 2017» promossa dal Distretto culturale e dal Gruppo istituzionale di coordinamento del sito Unesco camuno in collaborazione con i Comuni interessati, sotto la direzione artistica di «Ozmo» (Gionata Gesi, uno dei maggiori esponenti internazionali della street art) e col coordinamento di Simona Nava, si chiuderà nel pomeriggio odierno.

Alle 16,30 il sindaco niardese Carlo Sacristani, il presidente del Distretto culturale Simona Ferrarini e il presidente del Gruppo istituzionale Sergio Bonomelli parteciperanno all’inaugurazione dell’opera che sarà presentata dai tre di Art of Sool; poi si ripartirà, e da martedì lo stesso Ozmo sarà impegnato a recuperare artisticamente a Vione un grande muro lungo via Italo Tognali, la strada d’ingresso al paese, e sabato 14 piazza Vittoria dello stesso paese dell’alta valle ospiterà dalle 18 la serata conclusiva della manifestazione.

La rassegna d’arte moderna e di strada sostenuta dagli enti locali valligiani avrà poi un’appendice la prossima primavera a Cevo, quando il 44enne artista riminese «Eron» (Davide Salvadei) dipingerà la parete della ex scuola elementare di piazza degli Alpini. L.RAN.

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