Comune-Pro Nadro: è guerra

di Luciano Ranzanici
La rievocazione storica «Nadro 1617», organizzata a novembre dall’associazione Pro Nadro
La rievocazione storica «Nadro 1617», organizzata a novembre dall’associazione Pro Nadro
La rievocazione storica «Nadro 1617», organizzata a novembre dall’associazione Pro Nadro
La rievocazione storica «Nadro 1617», organizzata a novembre dall’associazione Pro Nadro

È durata poco la tregua tra l’amministrazione comunale di Ceto e l’associazione culturale Pro Nadro, che dopo le scintille delle scorse settimane e le aspre polemiche sembravano avere firmato un sorta di patto di non belligeranza. Suggellato, non più tardi di un mese e mezzo fa, dai complimenti del sindaco Marina Lanzetti, messi nero su bianco in una lettera e inviati al presidente dell’associazione Luca Giarelli dopo l’avvenuta iscrizione all’albo regionale delle Pro Loco e soprattutto dopo il prestigioso riconoscimento nazionale «Premio Italive 2017», assegnato alla rivisitazione storica «Nadro 1617». Una mano tesa che sapeva di pace fatta, e che sembrava mettere una pesante pietra su incomprensioni e dissapori. È BASTATA la donazione di alcuni libri alla scuola primaria da parte dello stesso Giarelli e del capogruppo degli alpini di Nadro a provocare la «puntualizzazione» del sindaco: Marina Lanzetti, dopo essersi felicitata per l’iniziativa congiunta, ha voluto ricordare che l’amministrazione comunale in precedenza aveva attrezzato un’aula d’informatica all’interno della scuola e che il Comune ogni anno destina una quota dell’indennità di carica del primo cittadino per assegnare delle borse di studio agli alunni meritevoli. Nel contempo il primo cittadino di Ceto ha invitato la Pro Nadro a mettere a disposizione a sua volta un contributo per premiare i bimbi della primaria e della secondaria. Infine, il sindaco Lanzetti ha espressamente invitato l’associazione a prendere parte alle Giornate del Verde Pulito e della pulizia delle strade, adottando e curando uno spazio pubblico. Apriti cielo, la comunicazione ha sollevato un autentico polverone e naturalmente Luca Giarelli non ha saputo esimersi dal replicare, denotando «il tono polemico della comunicazione verso la nostra associazione, palesato dalla lettera del sindaco indirizzata solo a Pro Nadro e non al gruppo alpini, compartecipe della donazione di libri alla scuola primaria». IL PRESIDENTE di Pro Nadro lamenta che sia stato assegnato recentemente un contributo a un’associazione che organizzerà un concerto a Ceto il prossimo 27 maggio, mentre alle penne nere della frazione è stato negato per mancanza di fondi. Luca Giarelli non intende riaccendere il fuoco di una polemica che parte da lontano, ma conscio che questa sua posizione potrebbe «provocare ritorsioni» ha deciso di cautelarsi: pochi giorni fa ha indirizzato per tempo al Comune la richiesta di autorizzazione per la manifestazione «Nadro 1618» che si terrà sabato 17 e domenica 18 novembre, con la consueta giostra di costumi e di colori. La tensione insomma è tornata alle stelle, e la vicenda pare destinata a ulteriori, imminenti sviluppi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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