Dal pane nero
agli amarcord
Sarà un sabato
etnografico

Nel calendario culturale della Valcamonica è segnato per oggi un sabato che vale doppio, grazie all’avvio a Vezza d’Oglio di «Maraéa (Meraviglia) che festa!» e a Malonno e Monno del cartellone di «Aperto 2017 art on the border», entrambe iniziative promosse dal Distretto culturale e dagli enti comprensoriali.

Nell’ambito di Maraéa Vezza ospiterà «Lo pan Ner», un evento voluto dalla Regione per riscoprire la tradizione della panificazione: laboratori e dimostrazioni col pane di segale al centro. Sarà poi la Torre Federici a ospitare il nuovo sito www.maraea.it, che raccoglie oltre 200 documenti video sulla valle provenienti in prevalenza dall’archivio di Teleboario.

Il cartellone di «Aperto 2017» si apre invece su intreccio e riciclo della lana e delle stoffe attraverso le opere degli artisti Stefano Boccalini, Emilio Fantin, Margherita Moscardin e Giuseppe Stampone. Il programma? Oggi alle 15 nell’ex stazione di Malonno saranno inaugurati il progetto di Emilio Fantin intitolato «Scuola di arte animali e terra», e alle 16 nel Museo delle tradizioni di Monno le rassegne «Intrecci» (scultura) di Stefano Boccalini e «Tapè de Mon» (altre sculture) di Margherita Moscardini. L.RAN.

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