Darfo, dopo
la tragedia è
il giorno del dolore

di Alessandro Romele
Emilia MondininiFrancesco ChiminelliLa rimozione dei corpi di marito e moglie deceduti sul colpo nell’incidente stradale accaduto mercoledì sera a Darfo
Emilia MondininiFrancesco ChiminelliLa rimozione dei corpi di marito e moglie deceduti sul colpo nell’incidente stradale accaduto mercoledì sera a Darfo
Emilia MondininiFrancesco ChiminelliLa rimozione dei corpi di marito e moglie deceduti sul colpo nell’incidente stradale accaduto mercoledì sera a Darfo
Emilia MondininiFrancesco ChiminelliLa rimozione dei corpi di marito e moglie deceduti sul colpo nell’incidente stradale accaduto mercoledì sera a Darfo

È il giorno del dolore per i familiari e gli amici di Francesco Chiminelli e Emilia Mondinini, marito e moglie, 75 anni lui il 28 di ottobre prossimo, 65 anni lei, vittime del pauroso incidente avvenuto l’altra sera sulla statale 42 in territorio di Darfo Boario.

LE SALME erano state composte alla camera mortuaria dell’Ospedale di Esine, ma i medici hanno ritenuto inopportuno eseguire l’autopsia sui corpi. Proprio per questo, nella serata di ieri, hanno potuto far rientro alla loro abitazione. È iniziato quindi il via vai dei conoscenti: la casa di Vicolo della Fonte, posizionata proprio di fronte al Teatro San Filippo di Darfo, è diventata meta dei tanti che avevano avuto il piacere di conoscere la coppia. Entrambi pensionati, Francesco era stato panettiere a Gratacasolo, frazione a nord di Pisogne, mentre la moglie, casalinga, si occupava della casa e dei tre figli, Michela, Fabio ed Eleonora. I funerali si terranno domani pomeriggio alle 15, nella vicina chiesa di San Faustino.

Nel frattempo, la Polizia stradale è al lavoro per verificare la dinamica dell’incidente. Erano da poco passate le 18.30 e la Fiat Panda sulla quale viaggiavano i coniugi Chiminelli, stava percorrendo la statale 42 in direzione sud: giunti al chilometro 77, all’altezza dell’ArcheoPark, a poche centinaia di metri dallo svincolo di Boario (la località è conosciuta come «Corni Freschi» per i due enormi massi istoriati ben visibili anche dalla strada) si è scontrata con il furgoncino Interstar Nissan, con al volante un 37enne italiano accompagnato da un collega.

Non viene esclusa l’ipotesi del sorpasso azzardato da parte del mezzo commerciale che viaggiava verso l’alta Valle tra le possibile cause del violentissimo scontro. Agli occhi dei soccorritori la gravità dell’impatto è apparsa subito evidente: la vista della Panda accartocciata annunciava la tragedia.

Francesco Chiminelli, 75 anni da compiere il 28 ottobre, originario di Montecchio, ed Emilia Mondinini, 65 anni, classe 1951, sono deceduti sul colpo: a nulla sono valsi gli interventi dei sanitari dell’Associazione Santa Maria Assunta da Pisogne e della Camunia Soccorso da Darfo. Da Brescia si era levata in cielo anche l’eliambulanza, ma il suo intervento non è servito.

I corpi sono stati estratti dalle lamiere della Panda dai Vigili del Fuoco di Darfo Boario Terme, che si sono occupati anche della bonifica e della messa in sicurezza della carreggiata, mentre i carabinieri della Compagnia di Breno, con i colleghi di Darfo ed Esine e del Nucleo Radiomobile, hanno gestito il traffico, deviato su vie alternative, utilizzando le uscite di Boario a sud e di Esine a nord.

LA STRADA statale è rimasta interrotta fino alle 22, creano non pochi disagi al traffico. Lievemente feriti invece i due occupanti del furgone, che stavano tornando a casa dopo una giornata di lavoro: il guidatore è stato sottoposto all’alcol test, a cui è risultato negativo, direttamente sul luogo dell’incidente. Si attende l’esito del test sugli stupefacenti, tra qualche giorno: in caso di positività l’incidente potrebbe rientrare nelle norme della nuova legge sull’omicidio stradale, che prevedono l’arresto e pene pesantissime.

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