Devozione popolare Il «fratasì» accende pellegrini e fiaccole

Sono attesi almeno duemila pellegrini questa sera sul sagrato della chiesa di Santa Maria Nascente: si raduneranno alle 20,45 davanti al tempio di Berzo Inferiore per la benedizione che concluderà la tredicesima fiaccolata promossa dalla parrocchia e dall’oratorio Don Giacomelli e dedicata come sempre al culto del Beato Innocenzo. I FEDELI del «fratasì», protagonisti di un culto che non ha eguali in Valcamonica (e non solo), partiranno nel pomeriggio, fra le 13 e le 16,30, da cinque paesi diversi (la bergamasca Sovere, Pisogne, Capodiponte, Niardo e Angone di Darfo) e dal convento dell’Annunciata di Piancogno, per ritrovarsi alle 19,30 sul piazzale dell’ospedale di Esine dove daranno vita a un momento di preghiera. Poi il corteo percorrerà con le torce l’ultimo tratto d’asfalto in leggera salita per raggiungere Berzo Inferiore, e qui i pellegrini renderanno omaggio all’urna del cappuccino ospitata permanentemente nella parrocchiale. Sempre alle 19,30, padre Piero Bolchi, dell’ordine dei frati minori Cappuccini e postulatore del Beato Innocenzo, presiederà la messa. La fiaccolata odierna farà da apertura alle celebrazioni programmate per la solennità del frate cappuccino, che cadrà domenica 3 marzo e che prevede nel corso della prossima settimana diversi momenti di preghiera. Ma sono previste anche visite guidate alla casa museo del Beato, e per prenotarsi basta comporre il numero telefonico 347 9981682. •