Dieci anni spesi nel sociale La Stella Alpina si regala il nuovo quartier generale

La nuova sede della cooperativa  Stella Alpina realizzata a Temù
La nuova sede della cooperativa Stella Alpina realizzata a Temù
La nuova sede della cooperativa  Stella Alpina realizzata a Temù
La nuova sede della cooperativa Stella Alpina realizzata a Temù

Una scommessa vinta e adesso anche una casa all’altezza. La «Stella Alpina», la cooperativa sociale dell’alta valle che d’inverno dà lavoro a circa 70 persone mentre d’estate ne impiega una quarantina, e che opera principalmente nei settore della manutenzione del verde e delle pulizie stradali dei sei Comuni dell’Unione, recentemente ha abbandonato gli spazi ristretti che occupava nel municipio di Pontedilegno fin dalla sua costituzione, dieci anni fa, per traslocare nella grande struttura nella zona artigianale di Temù acquistata e rimessa a nuovo grazie a un mutuo decennale di 500 mila euro. «Oggi raccogliamo il frutto di quasi 11 anni di operosità - ha commentato durante l’inaugurazion il presidente Mauro Testini -. Mi ricordo che quando siamo nati eravamo considerati una barzelletta, perché ci eravamo prefissi di radicare un nuovo sistema imprenditoriale basato sostanzialmente nel far lavorare le persone svantaggiate del nostro territorio. Questo sistema ha invece attecchito e il risultato ci ripaga degli sforzi». Al taglio del nastro c’erano i vertici della coop, i dipendenti e soprattutto i sindaci di Monno, Incudine, Vezza d’Oglio, Vione, Temù e Pontedilegno, i maggiori azionisti della realtà consortile e allo stesso tempo i principali clienti. Grande soddisfazione quindi per la dirigenza della coop, che può guardare al futuro con maggiore serenità. «SICURAMENTE aver convolto anche in questa operazione una variegata compagine sociale non può che farci bene - ha aggiunto Testini - e immaginiamo una buona prospettiva per almeno i prossimi dieci anni, con la capacità di ulteriore crescita in altri settori che stiamo valutando da diversi mesi». Sono stati molti gli enti, le aziende e i semplici cittadini che hanno reso possibile il sogno della Stella Alpina. A loro sono andati i ringraziamenti del presidente, il quale ha anche annunciato l’istituzione di un riconoscimento riservato ai giovani dell’alta valle. «Intendiamo onorare la memoria del primo socio fondatore, Erminio Faustinelli, con un premio speciale da assegnare ogni anno a studenti che, nel loro percorso formativo, interpretano la società della nostra area». L.FEBB.

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