Domenica di musica e festa per il compleanno dell’Avis

di L.RAN.

Dal triennio dello scomparso Renato Ariossi a Luigi Mondoni (che nell’anno della fondazione era l’alfiere dell’associazione), capogruppo nientemeno che dal 1988 ai giorni nostri. La storia avisina a Cerveno passa in particolare da questi due donatori, e soprattutto da Mondoni, che con i suoi volontari festeggia oggi i 35 anni di vita del gruppo. Quando si parla di Cerveno e della generosità degli iscritti, non si può fare a meno di ricordare anche la bella sede (e il grande murales interno) che loro stessi hanno realizzato con fatica ed entusiasmo tra il febbraio 2006 e l’aprile dell’anno dopo, con inaugurazione «solenne» il 26 maggio del 2007. IL GRUPPO coordinato da Luigi Mondoni può oggi contare su una quarantina di donatori, che lo scorso anno hanno teso il braccio 96 volte, ottenendo un buonissimo indice di donazione (2,40 per cento): dal 2001 al 31 dicembre del 2017 i volontari del paese hanno effettuato 2333 donazioni. L’annata record è stata il 2013, che è andato in archivio con la bellezza di 109 donazioni effettuate. Nel direttivo, con il presidente Mondoni, sono presenti il suo vice Gian Franco Costa, il segretario Angelo Nani e i consiglieri Savio Martinazzoli, Antonio Donadoni, Silvana Mondoni, Omar Taboni, Sergio Salvetti e l’alfiere Denis Vaira. Dal 2001 l’associazione locale del sangue è gemellata con il gruppo torinese di Balangero: i donatori piemontesi saranno presenti oggi per rendere onore a Luigi Mondoni e compagni. IL PROGRAMMA della festa del 35esimo anniversario prevede il ritrovo degli avisini nella sede alle ore 9; mezz’ora dopo l’inizio della sfilata, che sarà accompagnata dalla banda musicale di Capo di Ponte. Quindi la celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale, con i canti della Children’s Band. Alle 11 il concentramento al monumento avisino (inaugurato nel 2003) per la premiazione dei donatori. Una mattinata di festa e di celebrazioni nel nome della solidarietà. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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