Erasmus, il Medeghini pensa europeo

di L.FEB.
La cerimonia di consegna degli attestati ai docenti ospiti a Edolo
La cerimonia di consegna degli attestati ai docenti ospiti a Edolo
La cerimonia di consegna degli attestati ai docenti ospiti a Edolo
La cerimonia di consegna degli attestati ai docenti ospiti a Edolo

Erasmus non è solo un progetto europeo di mobilità scolastica per studenti, ma anche l’occasione per fare incontrare i docenti. Nell’ambito di un «project meeting» che ha avuto inizio lo scorso anno a Funchal, capitale dell’isola di Madeira, il Meneghini di Edolo ha ospitato per alcuni giorni otto docenti provenienti da Portogallo, Romania, Turchia e Svezia per svolgere gli incontri di coordinamento del progetto (e per visitare la Vallecamonica) che gli studenti delle cinque scuole stanno svolgendo in modo coordinato. «UN PIACERE e una fortuna poter visitare questi luoghi - afferma Elena Maria Borges, insegnante in una scuola superiore a Funchal - e condividere con gli altri docenti le esperienze per mettere a punto le tematiche per il prossimo incontro, che riguardano diritti civili, tolleranza e diritti umani». «Anche per me è stato davvero un piacere - aggiunge Nilufer Oslek, giovane docente di Istanbul - Partecipare a questo meeting mi ha dato l’opportunità di imparare tante cose nuove inerenti la cultura e le abitudini di chi ci ha ospitato. Sono particolarmente felice perché il prossimo meeting si svolgerà nella mia città, a dicembre, e così potrò ricambiare tutte le attenzioni che ho ricevuto». Per l’istituto superiore edolese, che tre anni fa ha aderito al progetto, l’iniziativa è servita soprattutto per valorizzare e far conoscere agli ospiti la didattica e le strutture. «È la prima volta che apriamo le porte ai nostri colleghi - spiega la dirigente del Meneghini Raffaella Zanardini - e la prossima settimana toccherà ai nostri studenti visitare le nazioni dei nostri partner: sono momenti di scambio e confronto che sono utili per la crescita e per la condivisione di buone pratiche. Edolo e il nostro istituto oggi si sentono a pieno titolo in Europa e, aggiungo, queste occasioni ci permettono di capire quanto sia importante lavorare insieme». A conclusione dei lavori, nell’aula magna si è svolta la breve cerimonia (accompagnata dall’esecuzione degli inni nazionali da parte della mini orchestra dell’indirizzo musicale) della consegna ai partecipanti degli attestati e di un piccolo omaggio. •

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