Erbe medicinali e pitoti Paspardo apre il volume del sapere popolare

di L.RAN.
L’area archeologica di Paspardo teatro della lezione sul campo
L’area archeologica di Paspardo teatro della lezione sul campo
L’area archeologica di Paspardo teatro della lezione sul campo
L’area archeologica di Paspardo teatro della lezione sul campo

Il recupero di antiche conoscenze botaniche e terapeutiche, l’accostamento allo splendido patrimonio preistorico della Valcamonica e il pronto soccorso della fauna selvatica si mescoleranno, oggi, sullo sfondo di Paspardo. Succederà a Sottolaiolo, la preziosa area archeologica della cittadina che recentemente, grazie all’attuazione di una puntata del progetto «A ciascuno il suo passo» pensato e realizzato dal Distretto culturale di Valle Camonica e del Gruppo istituzionale di coordinamento del sito Unesco camuno, è diventata accessibile anche per i disabili ed è stata dotata di accessori particolari concepiti proprio per rendere completamente «percebile» l’arte rupestre. QUEST’OGGI questa località sarà al centro di una straordinaria iniziativa promossa in sinergia fra il Centro faunistico del Parco dell’Adamello, gestito in località Fles dall’associazione LOntànoVerde, lo stesso Ente Parco e l’amministrazione comunale. In cartellone c’è un pomeriggio divulgativo (inizierà alle 15) che oltre all’associazione coordinata da Moira Troncatti vedrà la presenza e la consulenza scientifica degli Amici della natura di Saviore con in testa Italo Bigioli. Il titolo scelto per questo evento è «Il Teatro delle erbe», e la scena della rappresentazione sarà animata dagli stessi partecipanti-spettatori. Bigioli ha al proprio attivo uno studio decennale degli utilizzi tradizionali delle piante medicinali, e nel tempo ha raccolto un davvero grande patrimonio di informazioni sui vari tipi di erbe, e oggi questo patrimonio verrà messo a disposizione di tutti. L’OBIETTIVO degli Amici della natura è quello di «proporre e tramandere questa memoria storica in modo non convenzionale e divertente attraverso una vera e propria rappresentazione teatrale». Le persone interessate a partecipare al pomeriggio (per saperne di più basta telefonare al 392 9276538 o scrivere a centrofaunistico parcoadameello.it) devono versare una modesta quota di partecipazione di 5 euro. E la fauna? Le donazioni e i contributi raccolti con questo e con altri eventi curati da LOntànoVerde vanno sempre reinvestiti nella gestione del Cras, il Centro recupero animali selvatici, l’unico del Bresciano, collegato al Centro faunistico di Paspardo.

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