Festa delle due albe Oggi nel cartellone ci sono pure gli alpini

di L.RAN.

Il calendario di Ceto prevede per oggi la giornata di chiusura della «Festa delle due albe» rilanciata dalla Pro Nadro, ma in realtà il programma sarà monopolizzato dalla celebrazione dell’85esimo anniversario di fondazione del gruppo alpini del paese coordinato da Luigi Giarelli, e che terrà banco nel corso della mattinata. Il rituale sarà quello consueto: l’«ammassamento» dei partecipanti al centro sportivo (alle 9,40), seguito dall’immancabile sfilata per le vie della frazione, dalla cerimonia dell’alzabandiera, da discorsi delle autorità e, alle 11, dalla celebrazione della messa. In conclusione l’appuntamento a tavola con il pranzo alpino nello stand allestito dalle penne nere. Il gruppo alpini di Nadro venne fondato nel 1933 da Giovanni Rizza, che ne fu coordinatore fino al 1940, per poi scomparire durante la drammatica campagna di Russia. A lui sono succeduti in questo ruolo Girolamo Pietroboni, al timone addirittura dal 1946 al 1982, Battista Valgolio dal 1983 al 1992 e l’attuale Luigi Giarelli (dal 1993). Il direttivo è completato dal vice vicario Mario Duglia, dal segretario Guido Martino Pietroboni e dai consiglieri Daniele Donina e Rubens Polonioli. ANCHE questo nucleo dell’Ana camuna si è segnalato innumerevoli volte per le iniziative di solidarietà e di collaborazione, e le penne nere di Ceto vengono ricordate anche lontano, per la partecipazione alla ricostruzione dell’Irpinia dopo il terremoto. A livello locale hanno invece lavorato al recupero di una strada dismessa fra Nadro e Ceto e di una santella diroccata. Ma si sono dati da fare anche per ristrutturare una vecchia cantina da adibire a sede e per realizzare una biblioteca in cui raccogliere i libri d’argomento alpino. La Festa delle due albe continuerà nel pomeriggio con la premiazione del torneo di calcio balilla umano e con la cena a base di spiedo, e chiuderà alle 21 con l’orchestra Standard. •

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