Foto e filmati
in biblioteca:
c’è un museo
in divenire

Si intitola «Una volta Malegno» la vetrina etnografica allestita con l’aiuto di numerosi privati e dello studio fotografico Gilberti: un vero archivio storico del paese.

La ricerca di materiale era iniziata mesi fa e il sogno si è concretizzato con l’inaugurazione della sala che, nella biblioteca, raccoglie fotografie e video che raccontano la storia della comunità attraverso i volti, i luoghi e le manifestazioni che l’hanno segnata.

«Il lavoro di preparazione è stato curato dalla consigliera delegata alla cultura Dayana Simonetti e da alcuni preziosi volontari - ricorda il sindaco Paolo Erba -. Un lavoro che ha richiesto alcuni mesi tra raccolta e catalogazione, ma quello che è uscito è davvero un bel risultato, che resta a disposizione dei cittadini malegnesi e non che potranno anche richiedere copia del materiale».

Una volta Malegno è un filo che porta avanti e indietro nel tempo una comunità viva, e proprio per questo il lavoro non si considera finito ma in continua evoluzione: «Chi avesse altro materiale, fotografico e video, lo può rendere disponibile. Verrà copiato e l’originare restituito al proprietario visto che conosciamo il valore affettivo che anche una singola foto può generare». C.VEN.

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