Arrivano al traguardo soddisfatti in particolare di essere riusciti a ricompattare il paese. Cinque anni di grande impegno amministrativo per il sindaco di Malonno Stefano Gelmi e la sua squadra, che arrivati alla fine del mandato annunciano di essere pronti a ricandidarsi alle imminenti elezioni comunali e tracciano un bilancio di quanto fatto negli ultimi cinque anni.
«SOLAMENTE nel settore delle opere pubbliche abbiamo reperito e investito più di 5 milioni - spiega Gelmi - e questo nonostante il periodo difficile, con continui tagli da parte dello Stato centrale. Non ci siamo pianti addosso, ci siamo dati da fare su altri fronti, abbiamo bussato a molte porte, riuscendo a trovare le risorse necessarie per realizzare molti dei progetti che avevamo annunciato in campagna elettorale. Alcuni purtroppo sono ancora nel cassetto, tra l’altro penso al completo riassetto idrogeologico del nostro territorio, pronti però per decollare non appena se ne presenterà l’opportunità economica».
Al di là degli interventi attuati, il risultato più appagante ottenuto è quello di essere riusciti a sanare le vecchie ferire in un paese che nella primavera del 2012 era profondamente diviso. «Ce l’abbiamo fatta grazie all’aiuto delle associazioni e di una serie di persone al di fuori dell’amministrazione. Malonno ora è più unito, e questo credo sia un motivo d’orgoglio per tutta la comunità».
La squadra uscente scenderà di nuovo in campo in tarda primavera per tentare il bis. «Al gruppo storico che ha vinto cinque anni fa - spiega Gelmi - si sono aggiunte altre figure. Crediamo molto in loro e ci auguriamo che i nostri concittadini ci diano la possibilità di poter proseguire il nostro percorso». L’eventuale riconferma vedrà l’amministrazione comunale concentrata innanzi tutto sulla valorizzazione del patrimonio ambientale, ritenuto lo strumento in grado di far diventare appetibile il paese dal punto di vista turistico. «Sarà sicuramente uno degli obbiettivi che dovrà essere perseguito nell’interesse della nostra comunità», conclude Gelmi, il cui nome, allo stato dei fatti, potrebbe essere l’unico presente sulla scheda elettorale. Infatti, Ezio Asticher, lo sfidante di cinque anni fa, già da tempo ha annunciato la sua intenzione di non ritentare l’avventura. In paese raccontano che alcune persone riconducibili al Pd impegnate nella ricerca di un candidato. Chiacchiere. Per ora.
