Giovani alpinisti in quota alla scoperta dell’Adamello

di L.RAN.
La parete nord dell’Adamello
La parete nord dell’Adamello
La parete nord dell’Adamello
La parete nord dell’Adamello

Venti ragazzi dai 12 ai 18 anni, accompagnati da una guida alpina e da un educatore ambientale, sono i fortunati escursionisti che oggi e domani avranno l’opportunità di partecipare alla due giorni in quota «Adamello: una notte al cospetto del ghiacciaio» organizzata dal Parco. L’iniziativa fa parte del progetto «Youth at the top» (giovani in vetta) ideato da Alparc, la rete delle aree protette alpine alla quale aderisce anche il Parco dell’Adamello, in sinergia con Educ’Alpes e con il contributo del Ministero dell’Ambiente tedesco e del Principato di Monaco. Sono sei i paesi alpini aderenti (oltre all’Italia, la Francia, la Svizzera, l’Austria, la Germania e la Slovenia), e tre dei Carpazi (Polonia, Romania e Slovacchia). L’obiettivo dichiarato delle escursioni è quello di avvicinare i giovani alla montagna, sperimentando una notte in quota, riscoprendo la forza del gruppo e i valori di solidarietà e cittadinanza in un’operazione collettiva dal forte impatto etico e simbolico. In Valle Camonica i ragazzi saranno ospitati al rifugio Garibaldi in alta Val d’Avio, nelle vicinanze del lago Venerocolo-Vedretta dei Frati. Qui i ragazzi avranno la grande opportunità di osservare la magnifica parete nord dell’Adamello, che con la sua imponenza li saprà sicuramente affascinare. Questa sera al rifugio verrà proposto loro un video che dimostra tristemente l’evoluzione del ghiacciaio, in relazione ai mutamenti climatici. Un tesoro che rischia di sparire per colpa dell’innalzamento della temperatura terrestre e che va dunque difeso a ogni costo. •

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