Un tempo le piccole piazze di quartiere erano luogo di ritrovo e di svago, con tanto di pavimento acciottolato e camminamenti in lastroni di granito. Con l’accentuarsi del traffico veicolare e l’introduzione del catrame si sono però colorate di nero. Ora la rinascita, una sorta di ritorno al passato, con il riutilizzo di pietra e di sassi. A stare al progetto esecutivo di riqualificazione urbana, così sarà anche per piazzetta San Zenone, per Vicolo Chiuso e via delle Macine a Gratacasolo di Pisogne. Il cuore antico della frazione a nord del capoluogo, con alcune case un poco degradate ma che vantano antichi portali e passaggi a involto. La Comunità Montana del Sebino bresciano e il Comune di Pisogne, grazie al contributo della Regione sul fondo per lo sviluppo delle valli Prealpine, hanno in animo di ridare nuovo smalto a questo agglomerato. RIFACIMENTO della pavimentazione con alternarsi di lastre di granito e ciottoli di fiume, definizione visiva, dato che lo spazio non è particolarmente ampio, del piano di calpestio per veicoli e pedoni, e verifica dei sottoservizi. L’idea è quella di riportare all’antico splendore la piazzetta e i tre vicoli di accesso, onde farne elemento di richiamo anche turistico. I 385 metri quadri di superficie interessati non consentiranno il posizionamento di elementi di arredo urbano come fioriere o altro, stante l’angustia dei luoghi, ma si tratta pur sempre di una rinascita di parte del nucleo di antica formazione di Gratacasolo. Il progetto di recupero è stato approvato lo scorso settembre e prevede un investimento di 100.000 euro, coperti per 49.000 dall’avanzo di amministrazione del Comune e per il resto da contributo regionale. La speranza è che il traffico veicolare, per la verità relativo, non crei presto la rottura delle piastre di granito previste dello spessore di 5 centimetri, così come avvenuto anche in altri comuni, che poi sono stati costretti a rattoppi poco estetici. Allegato al progetto c’è anche il piano di manutenzione delle opere, con l’indicazione dei controlli e degli interventi che si possono rendere necessari per il migliore mantenimento della piazzetta. © RIPRODUZIONE RISERVATA