C’è una nuova sala studio da sedici posti all’interno della biblioteca di Darfo. Un’idea che è diventata realtà grazie alla collaborazione con il confinante conservatorio.
Intitolata a «Chiara Bassi e Agostino Felappi», è già utilizzatissima, soprattutto dagli studenti universitari.
«Quella che prima era una zona riservata a chi frequenta il conservatorio, adesso è aperta anche agli utenti della biblioteca - spiega Giacomo Franzoni, assessore alla cultura - Vicino all’ingresso della biblioteca è possibile accedere all’area rimessa a nuovo. Con orari ampliati grazie alla collaborazione tra i due enti, permette ai ragazzi di ritrovarsi in pausa pranzo e a quelli che cercano un po’ più di solitudine o che preferiscono studiare il lunedì mattina o il sabato pomeriggio di avere uno spazio per loro».
LA SALA STUDIO, tinteggiata di recente, è aperta tutti i giorni tranne la domenica: il lunedì dalle 9 alle 19, dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 19 e il sabato fino alle 18 (fino al 21 agosto il sabato chiuderà alle 12). Orari extra-large anche grazie al prolungamento della sperimentazione che aveva visto la biblioteca usufruire dei volontari del servizio civile nazionale. Terminata un’esperienza, ecco la nuova opportunità: «Con il servizio civile abbiamo la possibilità di contare su una persona che ci può garantire il prolungamento dell’orario di apertura della sala dei libri. Questo è molto importante perché l’impressione che abbiamo avuto, ma ce lo hanno detto anche i numeri, è che gli utenti hanno apprezzato questi nuovi orari». Almeno per un anno ancora il servizio resterà quello che è andato incontro soprattutto alle esigenze degli studenti universitari, che apprezzano locali e quiete grazie anche al chiostro giardino interno. Di una biblioteca comunale che conta su 1600 iscritti costantemente in crescita e 30mila volumi, 10.500 dei quali prestati nel 2015. Nell'ex Conventone di via Quarteroni, la cultura ha veramente trovato casa.C.VEN.