Il primo cittadino Lanzetti «Su di me nessuna ombra»

di L.RAN.

Ha scelto di rompere il silenzio e di parlare di fronte al Consiglio comunale il sindaco di Ceto Marina Lanzetti. Luogo istituzionale per antonomasia scelto dal primo cittadino per fare chiarezza in merito alle notizie che la vorrebbero coinvolta, insieme al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, in un’indagine della Procura relativa alla gestione degli appalti pubblici. L’ALTRA SERA, in coda alla seduta straordinaria da lei convocata per la presa d’atto e la ratifica di due delibere di giunta riguardanti variazioni al programma triennale delle opere pubbliche e al bilancio di previsione, il primo cittadino ha voluto per la seconda volta (lo fece già una prima lo scorso dicembre) entrare nel merito della vicenda. «Ritengo sia doveroso fare chiarezza riguardo alle voci circolate in questi giorni, per rispetto nei confronti dei miei concittadini e dei consiglieri di maggioranza - ha esordito Marina Lanzetti -. Ancora una volta sono state associate le vicende di Malonno degli ultimi giorni all’indagine effettuata dalla Guardia di finanza, a seguito di esposti anonimi, relativamente allo svolgimento di gare d’appalto del mio Comune. In qualità di sindaco di Ceto comunico che non sono indagata per il reato di turbativa d’asta e sono assolutamente tranquilla - ha proseguito il sindaco - perché come già comunicato alle fiamme gialle, ritengo di essere totalmente estranea ai fatti». In coda alla dichiarazione il primo cittadino ha poi spiegato in che modo vengono gestiti gli appalti dal municipio. «Il comune di Ceto non si è mai avvalso della centrale unica di committenza dell’Unione dei Comuni ci Ceto, Cimbergo e Paspardo per effettuare le gare d’appalto, ma ha affidato alla Provincia lo svolgimento di tali gare: l’esito degli appalti, effettuati secondo quanto prevede il decreto legislativo numero 50 del 2016, ha comunque visto l’affidamento dei lavori a imprese sempre diverse, dopo aver valutato sia le offerte pervenute sia la percentuale di ribasso che i lavori offerti come migliorie». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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