Il registro dei tumori finalmente diventa realtà

Nel registro tutti i paesi camuni
Nel registro tutti i paesi camuni
Nel registro tutti i paesi camuni
Nel registro tutti i paesi camuni

Una banca dati sovra locale e gestita dall’alto attraverso la quale monitorare lo stato di salute del territorio e rilevare eventuali situazioni critiche.

Entro fine mese Ats Montagna presenterà ai sindaci della Valcamonica il registro dei tumori redatto dalla medesima azienda. E la cui creazione è successiva alla richiesta del sindaco di Malegno Paolo Erba, che ne aveva sollecitato la predisposizione già ai tempi dell’Asl Valle Camonica-Sebino.

Il Distretto della Valle Camonica, unico in Lombardia, è ora dotato di questo fondamentale strumento, e la direzione strategica di Ats ha aggiornato i sindaci camuni tramite i vertici locali della loro assemblea, dopo aver effettuato un’articolata attività di raccolta e di ricerca in materia. Il direttore sanitario di Ats Lorella Ceccomani parla di «un lavoro molto complesso e comunque molto interessante non esistendo uno storico in materia e che ora ci consentirà di condurre approfondimenti ancora più specifici e a maggior beneficio dei cittadini della Valle». Il registro che Ats ha classificato come prioritario mesi fa, è ora stato avviato e a breve saranno presentati i dati statistici inerenti il 2015. Il direttore generale dell’azienda Maria Beatrice Stasi spiega che a tale proposito «è stato contattato il presidente dell’assemblea distrettuale dei sindaci, il primo cittadino di Esine Emanuele Moraschini, con il quale verrà appunto concordata l’illustrazione dei dati. Oltre al registro saremo lieti di presentare tutta una serie di elementi e di indicatori, dall’analisi del contesto demografico ai dati di mortalità, dall’andamento dei ricoveri e della loro tipologia allo screening, dall’efficacia delle campagne relative agli stili di vita ai dati di prevalenza rispetto a specifiche casistiche. Un vero e proprio focus sullo stato di salute della popolazione della Valle Camonica che ci auguriamo possa essere apprezzato e soprattutto, non essendo mai stato fatto prima d’ora, possa fornire spunti utili per condividere le attività future».L.RAN.

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