Il Sermark lascia Piamborno
Ma i posti di lavoro sono salvi

di Gio Moscardi
Il Sermark di Piamborno: annunciata la chiusura per il 28 febbraio
Il Sermark di Piamborno: annunciata la chiusura per il 28 febbraio
Il Sermark di Piamborno: annunciata la chiusura per il 28 febbraio
Il Sermark di Piamborno: annunciata la chiusura per il 28 febbraio

Il 28 febbraio chiuderà il punto vendita Sermark di Piamborno, che insieme all’Iper Adamello e ad altri negozi a insegna Iperal e Sermark copre il bacino della Vallecamonica e dell'Alto Sebino.

Sotto l’aspetto logistico è una perdita per chi abita nelle immediate vicinanze, ma in compenso ci sono due buone notizie: per l’offerta commerciale, c’è un nuovo e più grande punto vendita, allestito dallo stesso gruppo nella vicina Esine; per l’aspetto occupazionale, soprattutto, l’azienda «assorbirà» tutti i lavoratori del Sermark di Piamborno, garantendo il posto negli altri negozi del circondario, come confermato dai sindacati.

«LA DECISIONE della chiusura - comunicano dai vertici dell'azienda - rientra in una politica volta a garantire standard qualitativi elevati che purtroppo, a causa della strutura attuale, il punto vendita di via Nazionale 17, non è più possibile offrire».

L'addio al supermercato di Piamborno trae motivazione insomma dall'impossbilità di offrire «la qualità del servizio che la clientela merita»: negozi spaziosi e ricchi di assortimento, parcheggi adeguati.

«A Piamborno il supermercato faceva funzioni anche di vicinato, commenta Paolo Tempini, della Fisascat Cisl ed abbiamo il paradosso che a pochi kilometri, a Esine, abbiamo una vasta concentrazione di supermercati. Dovremo monitorare la situazione, ma in questo momento la nostra priorità è quella di tutelare le lavoratrici ed i lavoratori. Ci siamo mossi per tempo attraverso incontri con l'azienda e dal confronto è emerso che i lavoratori saranno ricollocati nei punti vendita di Breno, Darfo ed Esine».

Pare che nel frattempo la proprietà dell'immmobile, che fino a fine febbraio ospiterà a Piamborno il punto vendita Sermark, abbia già ricevuto tre diverse proposte da catene alimentari interessate a posizionarsi in loco, ed anche una quarta avrebbe espresso interesse all’Amministrazione locale.

VICENDE che, osserva il primo cittadino di Piancogno, Francesco Ghiroldi, sono l’effetto di un percorso di liberalizzazione delle attività commerciali in cui la programmazione degli enti locali viene meno: «Una volta i Comuni erano chiamati a fare i famosi piani commerciali e a decidere anche sul rilascio delle licenze ad uso commerciale - commenta Ghiroldi -. Oggi non è più così e queste cose sfuggono al controllo degli enti locali come i Comuni».

Dall’azienda a cui fa capo il marchio Sermark, la Iperal spa, vengono comunque sottolineati gli aspetti positivi di questa ricollocazione: L’apertura del nuovo punto vendita Iperal di Esine a pochi minuti da Piamborno è la risposta alle esigenze della clientela: una nuova struttura di mille metri quadrati a due passi dal centro di Esine sulla strada provinciale 8, facilmente raggiungibile dalla statale 42, con ben 27 persone al servizio della clientela».

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