Immacolata a
Montecampione:
grande festa dopo 10 anni

Al lavoro sulle piste di Montecampione in vista dell’Immacolata
Al lavoro sulle piste di Montecampione in vista dell’Immacolata
Al lavoro sulle piste di Montecampione in vista dell’Immacolata
Al lavoro sulle piste di Montecampione in vista dell’Immacolata

Domenico Benzoni Sarà un dicembre finalmente diverso per Montecampione: dopo anni di criticità dovute a questioni societarie legate agli impianti di risalita, ma in buona parte anche alla meteorologia, per la prima volta da oltre un decennio la stazione sciistica aprirà agli appassionati per il ponte di San Ambrogio. Il protettore dei milanesi sembra aver fatto il miracolo per questa Milano montana che soffre da anni la penuria di neve e di soldi. Se per i secondi Ski area spera nella lanciata ricapitalizzazione che si chiuderà a fine gennaio 2018, e che sembra stia dando i primi frutti, per la coltre bianca il necessario è stato garantito tanto dalla taumaturgia ambrosiana, quanto dall’ammodernamento dell’impianto di innevamento artificiale, che nei giorni scorsi ha fatto il suo prezioso lavoro coprendo tutte le piste. Nel primo lungo ponte di dicembre, insomma, si partirà sci ai piedi. I fans della stazione hanno già provveduto all’acquisto degli stagionali al momento delle prevendite, (ne sono stati staccati quasi 500); un ulteriore impulso è poi arrivato dalle recenti nevicate che hanno reso il paesaggio suggestivo e che consentiranno di cimentarsi sulle piste servite dalle seggiovie Corniolo e Gardena. I 15 centimetri di naturale e quanto prodotto artificialmente grazie al nuovo impianto sono più che sufficienti per dare il via al grande divertimento. «PIUTTOSTO che aprire tutto il comprensorio con neve non al meglio abbiamo preferito puntare sulle piste sistemate in modo ideale», spiegano Stefano Iorio e Matteo Ghidini. Che aggiungono come «la strada tecnica dell’ammodernamento dell’innevamento artificiale è corretta ed efficace, e passo dopo passo stiamo rilanciando quanto lasciato finora allo sbando». Per l’Immacolata anche il sito internet parlerà inglese, per aprirsi alla vocazione internazionale della Montecampione international Ski area. Negli obiettivi comunicati ai soci a fine ottobre, Msa per la stagione entrante prevede ricavi per circa un milione di euro a fronte dei 588 mila di quella precedente, e la neve di questi giorni depone a favore del risultato. Se la garanzia di aver superato decenni di secche non c’è ancora, la luce in fondo al tunnel si potrebbe davvero vedere. Per concludere la ricapitalizzazione: lanciata il 28 ottobre, prevede la raccolta di 700 mila euro con un minimo di 350 mila entro il 31 gennaio 2018. •

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