interventi dedicati a sostenere il settore dell’accoglienza
Turismo giovane e parcheggi
Vezza è il paese delle vacanze

di Lino Febbrari
Vezza d’Oglio: l’ostello è in avanzata fase di realizzazioneL’area nella quale stanno nascendo parcheggi e autorimesse
Vezza d’Oglio: l’ostello è in avanzata fase di realizzazioneL’area nella quale stanno nascendo parcheggi e autorimesse
Vezza d’Oglio: l’ostello è in avanzata fase di realizzazioneL’area nella quale stanno nascendo parcheggi e autorimesse
Vezza d’Oglio: l’ostello è in avanzata fase di realizzazioneL’area nella quale stanno nascendo parcheggi e autorimesse

Per una località che prospera anche e soprattutto grazie ai turisti i posti letto e le aree di sosta sono essenziali. Per questo l’amministrazione di Vezza d’Oglio ha deciso di investire molto per riqualificare Villa Quies (un immobile di proprietà) trasformandola in una struttura ricettiva capace di ospitare una cinquantina di persone, in particolare giovani, e per costruire nuovi parcheggi in una zona dell’abitato che ne era sprovvista. Complessivamente l’esborso si aggira sui 900 mila euro.

Quello che dovrebbe diventare a tutti gli effetti un ostello all’origine era la residenza di una famiglia del paese. Diversi anni fa il fabbricato, poco sotto la statale del Tonale quasi all’estrema periferia Est, in direzione di Pontedilegno, era stato donato al Comune che qualche anno dopo l’aveva sistemato ricavandoci una cucina e una sala mensa per poterlo utilizzare saltuariamente, soprattutto d’estate, come casa vacanze. I lavori in corso hanno visto la demolizione dei vecchi dormitori per far posto alle nuove camere.

«POTREMO così accogliere 45/50 persone in stanze tutte fornite di servizi - commenta il sindaco Giovanmaria Rizzi -. Naturalmente il fabbricato rispetterà la normativa in termini di abbattimento delle barriere architettoniche e per questo lo doteremo anche di un ascensore».

E mentre la fine del cantiere dell’ostello si avvicina, anche l’altra opera pubblica è ormai in dirittura d’arrivo. Le autorimesse e i parcheggi di via Dante sono nate in un’area che purtroppo col trascorrere dei tempo si era molto degradata. «In questo caso i 13 posti auto si concretizzeranno con la cessione di alcuni box ai proprietari del terreno - spiega Rizzi -. Entro l’estate prevediamo di completare l’intervento».

Cos’altro bolle in pentola? «Progetti nel cassetto ne abbiamo diversi e alcuni contiamo di poterli cantierare entro l’anno. Iniziamo dalla capanna Saverio Occhi, nella Val Grande che, in collaborazione con il Parco dello Stelvio che erogherà la maggior parte delle risorse necessarie, intendiamo trasformare in un moderno rifugio alpino. Altra cosa che stiamo per realizzare - elenca il primo cittadino - è il rifacimento di piazza IV Luglio. Andremo a posare una nuova pavimentazione e un nuovo arredo urbano. Nei periodi di maggiore afflusso turistico dei dissuasori automatici impediranno l’accesso ai veicoli, in modo che questo slargo antistante la parrocchiale diventi il salotto di Vezza».

Non è finita. Mancano circa due anni alla fine del mandato e in questo lasso di tempo Rizzi conta anche di mettere mano ai selciati delle vie adiacenti piazza IV Luglio e di installare fioriere e panchine in abbondanza.

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