La differenziata totale è sempre più vicina

di D.BEN.
I nuovi contenitori gialli per l’olio esausto di Artogne
I nuovi contenitori gialli per l’olio esausto di Artogne
I nuovi contenitori gialli per l’olio esausto di Artogne
I nuovi contenitori gialli per l’olio esausto di Artogne

Selezionare, differenziare e possibilmente riciclare. La gestione dei rifiuti, o meglio delle materie seconde, è da sempre argomento di confronto nei consigli comunali chiamati a definire le tariffe per lo smaltimento. Le aspettative dei cittadini poi fanno i conti con aumenti da un lato e inviti a produrre meno scarti dall’altro. Anche ad Artogne, che negli ultimi mesi ha avuto la questione all’ordine del giorno, per il lievitare dei costi e per la questione della Tari a Montecampione. Se il secondo argomento è oggetto di confronto, anche serrato, tra Valcamonica servizi, Consorzio residenti e Comune, con lettere di avvocati, inviti della Prefettura, solleciti ad aprire un tavolo, per quanto riguarda il primo, nel capoluogo sono da pochi giorni partiti un paio di servizi finora assenti. Si tratta della raccolta differenziata di pannolini e pannoloni e di quella degli oli da cucina esausti. Per evitare una ulteriore crescita dei costi, l’operazione pannolini per bambini e adulti viene gestita direttamente dagli operai del Comune, che una volta a settimana, il venerdì, si presentano per i ritiro in alcuni punti di raccolta definiti. Gli utenti devono solo piazzare il materiale in un sacco arancione o viola ben identificabile. SI TRATTA di un servizio sperimentale che durerà fino al 30 settembre, e i luoghi preposti alla raccolta coincidono con quelli in cui c’è la presenza dei cesti per il recupero di ramaglie e verde: nelle vie Montecampione, Carducci, Valerina (incrocio con via Gianico), Golgi (al campo sportivo), in viale Leopardi e in altri due punti a Piazze e ad Acquebone. Gli oli da cucina usati? Sono già state posizionate le campane gialle, con l’invito a non riempirle direttamente ma a racchiudere il liquido in bottiglie ben sigillate. Un ulteriore servizio alla popolazione, come spiega l’amministrazione comunale, utile a incrementare ulteriormente una raccolta differenziata che sta dando segni di miglioramento. Supportati però sempre dalla convinzione principale che per diminuire i costi si deve diminuire la produzione. •

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