La piattaforma del legno
apre alle startup «green»

Cicloturismo e boschi: la doppia risorsa della Valcamonica
Cicloturismo e boschi: la doppia risorsa della Valcamonica
Cicloturismo e boschi: la doppia risorsa della Valcamonica
Cicloturismo e boschi: la doppia risorsa della Valcamonica

La metà del monte risorse stanziate per il Bresciano dalla Regione finiranno in Valcamonica. A monopolizzare gli investimenti saranno i percorsi cicloturistici. Il Consorzio Adamello Ski e l’Unione dei Comuni dell’alta Valcamonica puntano sulla destagionalizzazione turistica che potrà contare sulla futura illuminazione della pista ciclo- pedonale, e su piattaforma, la Pontedilegno-Tonale bike resort, che promuova in grande stile le opportunità estive del cicloturismo bike. In questo contesto si inserisce la creazione di un sistema certificato di Bike resort. Il progetto promozionale prevederà un nuovo portale dedicato al downhill con mappe Gpx, foto e video, app dedicate e la valorizzazione della ciclovia Carolingia e dell’Epic Trail.

La media Valcamonica gioca le sue fiches sulla promozione turistica sulle piattaforme digitali, in particolare della Mostra Mercato di Bienno, delle stazioni sciistiche, delle Terme di Boario, della fiera campionaria camuna Exponiamo e sul marchio d’area La Valle dei Segni. Ma anche in questo caso sono previsti servizi a sostegno della ciclabile dell’Oglio come bike sharing, car sharing per il collegamento con Orio al Serio e collegamenti ferroviari. Nella terzo asset spicca la costruzione a Losine di un piattaforma del legno ossia una spazio polifunzionale adibito alla raccolta e lavorazione della biomassa forestale e lo sviluppo di start up ed altre iniziative imprenditoriali sul tema green economy, in grado di ridurre l’approvvigionamento energetico da fonti tradizionali. Nella piattaforma saranno conferiti tronchi, paleria, ramaglia, e scarti del legno per produzione di calore, legname da segheria e pellet a «chilometro zero». C.REB.

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