La Polisportiva disabili
viaggia col vento in poppa

Anche la vela diventa uno sport senza barriere
Anche la vela diventa uno sport senza barriere
Anche la vela diventa uno sport senza barriere
Anche la vela diventa uno sport senza barriere

È una delle ultime attività avviate dalla famiglia agonistica della Polisportiva disabili Valcamonica, ma nonostante il clima da esordio anche la barca a vela inizia a dare ottimi risultati. Dopo circa di un anno di intensi allenamenti, l’equipaggio dell’Associazione velica alto Sebino-Polisportiva disabili Valcamonica ha ottenuto il terzo posto nella quarantatreesima storica regata sociale «Lovere Tavernola Lovere», valida da questo anno per il neonato Campionato velico del Sebino Orc.

Il Sonar 685 con l’equipaggio paralimpico Delbello-Pedersoli-Ferrari ha chiuso la prova alle spalle della vincitrice Easy 27 e dell’equipaggio dell’Associazione nautica sebina su Surprise. Un ottimo risultato per l’equipaggio allenato da Giorgio Zorzi, e un nuovo esito per quel progetto «Disvela» nato dalla collaborazione tra Associazione velica alto Sebino, porto turistico di Lovere, Phb, Rotaract Lovere-Iseo-Breno e appunto Polisportiva col supporto di privati e società.

Da aprile a settembre, la scuola dell’Avas di Lovere offre corsi Disvela su tre livelli: iniziazione, perfezionamento e regatanti.G.GAN.

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