La Scuola cattolica
si apre al territorio
con la nuova biblioteca

Cemmo: l’interno della biblioteca scolastica rinnovata
Cemmo: l’interno della biblioteca scolastica rinnovata
Cemmo: l’interno della biblioteca scolastica rinnovata
Cemmo: l’interno della biblioteca scolastica rinnovata

Nello stesso spazio appena rinnovato e potenziato convivono una biblioteca attrezzata tecnologicamente con postazioni pc e l’immancabile connessione internet e un’aula per lo studio e la lettura (ovvero la consultazione di testi e materiali) che farà da contenitore anche alle iniziative che qui verranno organizzate dal comitato di gestione.

Succede a Cemmo di Capodiponte, nel rinnovato spazio culturale della Fondazione Scuola cattolica di Valle Camonica che è stato da poco inaugurato e subito messo in grado di funzionare grazie all’impegno degli studenti e dei docenti del Cfp «Padre Marcolini» e del Liceo linguistico Santa Dorotea. Senza dimenticare naturalmente l’apporto di qualche generoso privato (su tutti la segheria Bianchi Pietro eredi di Malonno che si è occupata degli arredi e delle scaffalature).

La biblioteca ristrutturata, che ospiterà anche videoproiezioni e videoconferenze, dispone di un’ampia dotazione di testi (circa cinquemila, tra i quali i classici della letteratura, di autori contemporanei e testi di lingue) aperta a tutti per i prestiti nei pomeriggi dal lunedì al venerdì. Viene gestita da un comitato formato da studenti e insegnanti che si occuperà anche dell’animazione promuovendo iniziative culturali, incontri con l’autore, vernici letterarie, la partecipazione a spettacoli teatrali, laboratori di lettura per adulti e bambini e attività di scambio di opere con amici e conoscenti.

IN OCCASIONE dell’inaugurazione, presenti l’amministratore delegato della Fondazione Scuola cattolica Mauro Melino e la nuova dirigente scolastica di Cemmo, Paola Gelmi, ricordando il 25esimo di costituzione del Liceo linguistico Santa Dorotea Eva Mujcic, giovane scrittrice d’origine bosniaca ed ex allieva, ha parlato del ruolo degli scrittori nel XXI secolo. Poi è toccato all’esperto di testi antichi Fabio Personeni raccontare l’importanza del libro nei secoli, mentre suor Vincenzina Zagon, vicepresidente della Fondazione, ha proposto una riflessione sull’importanza della cultura per i giovani. L.RAN.

Suggerimenti