La statale si trasforma
nel «cimitero» dei cervi

Il recupero della cerva travolta
Il recupero della cerva travolta
Il recupero della cerva travolta
Il recupero della cerva travolta

Ogni anno la storia si ripete, senza che sia possibile assistere all’installazione di «dissuasori» piuttosto efficaci che altrove funzionano da tempo. In poche settimane, in alta Valcamonica si sono contati già cinque cervi investiti e uccisi nel tratto di statale del Tonale compreso fra Edolo e Vezza d’Oglio.

L’ultima a finire arrotata, l’altra notte all’altezza di Iscla di Monno a causa dell’ennesimo schianto, è stata una femmina di circa tre anni di età. L’animale ha attraversato la strada mentre sopraggiungeva un «suv» e poi è andato a morire nelle acque dell’Oglio. A parte i danni materiali subiti dal veicolo, nessuno a bordo ha avuto bisogno di ricorrere a cure mediche.

La carcassa dell’ungulato è stata recuperata nel pomeriggio dagli agenti del Nucleo ittico venatorio della polizia provinciale e inviata all’inceneritore per essere distrutta, perchè viste le troppe ore trascorse dalla morte della cerva al ritrovamento, la carne non è stata dichiarata commestibile. L.FEBB.

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