La Valcamonica cambia volto
grazie a un tesoro da 38 milioni

di Luciano Ranzanici
Breno «prenota» la costruzione di una piscina
Breno «prenota» la costruzione di una piscina
Breno «prenota» la costruzione di una piscina
Breno «prenota» la costruzione di una piscina

La Valle Camonica fa i conti con i fondi ex Odi destinati ai Comuni di confine (con il Trentino) e attende un bel mucchio di quattrini da destinare agli investimenti. Ai cinque Comuni interessati (Ponte di Legno, Cevo, Saviore, Ceto e Breno perché direttamente confinanti con il Trentino) se ne aggiungono altri 17 (in tabella), quelli contermini, che avranno a loro volta la possibilità di concretizzare una serie di progetti. In Valle Camonica si investiranno ben 38 milioni.

DEI CINQUE che dettano l’andatura, l’Unione dei Comuni della Valsaviore con Cevo e Saviore e con i Comuni contermini Sonico e Cimbergo acquisirà la fetta maggiore dei finanziamenti: nell’ordine la stessa Unione incasserà un totale di 10 milioni nell’ambito del progetto integrato per lo sviluppo sostenibile delle aree della Valsaviore, con il Comune di Saviore che potrà costruire il ventilato centro per la cura dei disturbi alimentari (il finanziamento sarà di 4milioni a fronte di un intervento di 5) e quello di Cevo si vedrà erogare 1,5 milioni per la creazione di un polo multifunzione per la valorizzazione del Parco dell’Adamello (costo totale di 2,3 milioni.

Ponte di Legno che è capofila, con Temù, Vione, Vezza d’Oglio ed Edolo, realizzerà un centro termale e di benessere, del costo di 10 milioni di euro, godendo di un contributo di 7,1 milioni.

Con Ceto capofila, l’Unione dei Comuni della media Valle accederà ai finanziamenti per un totale di 5milioni e 200.000 euro sul progetto «Il paesaggio dell’energia: infrastrutture per il futuro del territorio»: Ceto riceverà complessivamente 4 milioni per la realizzazione di un impianto micro-idroelettrico, per la valorizzazione delle risorse culturali e del turismo sostenibile e del patrimonio boschivo) e l’Unione 1,1 milioni per la realizzazione a Capo di Ponte di un parco ludico-didattico per la promozione delle energie alternative, del costo di 2,6 milioni.

Breno con i comuni contermini di Niardo, Malegno, Cividate, e Bienno, acquisirà 4milioni di euro e realizzerà la piscina (2,9 milioni il costo e pari il finanziamento), mentre la Comunità montana su un totale di progetto di 1,6 milioni provvederà grazie al finanziamento di 800mila euro, ad effettuare interventi di adeguamento delle strutture ricettive. Infine ai Comuni contigui verranno assegnati 900mila euro per un progetto di valorizzazione dell’area del Parco Nazionale dello Stelvio.

Nei prossimi giorni il presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli ed il consigliere delegato ai Fondi dei Comuni di confine il camuno Giampiero Bressanelli presenteranno ufficialmente relazioni ed elaborati.

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