Lavori pubblici, un altro anno di cantieri

di Luciano Ranzanici
L’ex municipio ristrutturato
L’ex municipio ristrutturato
L’ex municipio ristrutturato
L’ex municipio ristrutturato

A un anno dalla scadenza del suo primo mandato amministrativo, il sindaco Marina Lanzetti ha presentato in consiglio il rendiconto 2017, che si è chiuso con un avanzo di 588.000 euro e soprattutto con il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati. Il primo cittadino ha voluto rimarcare che i risultati ottenuti sono stati conseguiti «senza applicare le aliquote fiscali nella misura massima prevista dalla normativa vigente e senza applicare l’addizionale comunale Irpef». LE OPERE. Nei centri storici di Ceto e Nadro sono stati eseguiti interventi di riqualificazione e abbellimento di edifici pubblici e arredo urbano. Recente, ad esempio, il potenziamento della rete dell’illuminazione pubblica nel capoluogo, con l’introduzione delle lampade a led, che oltre a un notevole aumento della luminosità, garantiranno un risparmio del 50% sulle bollette per le casse comunali. IN OCCASIONE della seduta il sindaco Marina Lanzetti ha poi voluto menzionare le opere che sono state realizzate nel 2017, interamente finanziate a fondo perduto. Tra le tante, la nuova agevole strada di accesso al cimitero di Nadro, i parcheggi nel centro storico di Ceto, la ristrutturazione dell’ex palazzo comunale, la rotatoria del Badetto, che risolve i tanti problemi di transito sulla ex Statale 42 nella frazione, e l’allargamento della carreggiata di via Stazione, con il rifacimento del passaggio a livello. In attesa del nuovo grande ponte definitivo sul torrente Pallobia, in Valpaghera, l’amministrazione comunale ha provveduto inoltre a realizzare due ponti minori per consentire il collegamento con le località Roet e Bonden e alla pavimentazione stradale in pietra nelle adiacenze delle case presenti nella stessa valletta. E ancora. I residenti del Badetto possono usufruire da qualche tempo dell’acqua fresca naturale e refrigerata grazie alla casetta dedicata, mentre l’impianto di videosorveglianza comunale è stato potenziato con due nuove apparecchiature collocate agli accessi al territorio di Ceto e abilitate alla lettura delle targhe dei veicoli. IL SINDACO ha infine ricordato: «Abbiamo proceduto alla dismissione del depuratore di via Marcolini con conseguente allacciamento al collettore fognario intercomunale e bonifica dell’area sulla quale sorge l’ex impianto. E i costi di collettamento per il secondo semestre dello scorso anno sono stati imputati al bilancio comunale, senza quindi gravare in nessun modo sulle tasche dei contribuenti». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti