Le cascine nel mirino
dell’invasione dei ladri

«Dimenticati di Stato» è il titolo del libro scritto due anni fa da Roberto Zamboni e dedicato allo zio Luciano, deportato e morto in Germania, e ad altri 205 caduti nei lager; ma è anche il nome del sito che il ricercatore veronese utilizza per rintracciare le famiglie dei militari e dei civili sepolti nei cimiteri militari in Germania, Austria e Polonia per favorire il rientro delle spoglie.

Da oltre 20 anni Zamboni raccoglie i dati su questi connazionali, consentendo ai parenti di conoscere il luogo dove sono stati inumati e di chiederne il ritorno a casa. Grazie a lui anche in Valcamonica sono stati individuati i familiari di tanti deportati, e grazie all’impegno dei sindaci e di due attiviste dell’Anpi, Betti Vaira e Nadia Facchini, sono avvenuti diversi ritorni.

Oggi il ricercatore sarà a Breno per la Giornata della memoria, ospite dalle 16, nel palazzo della Cultura, dell’iniziativa «Dimenticati di Stato - La Valle Camonica non dimentica». L.RAN.

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