Aaa cercasi giovani camuni con la voglia di mettersi in gioco. Non è proprio una certezza per il resto della vita ma sicuramente un inizio interessante per chi ha creatività e spirito di ricerca. La proposta arriva dal Comune di Malegno che, in collaborazione con la Comunità montana della Valcamonica e con il fab lab milanese «Opendot», sta cercando due persone (giovani) appassionate di tecnologia per formarle nel campo della manifattura digitale. L’opportunità è aperta a tutti e ha un obiettivo ultimo che va oltre l’offerta di una occasione formativa, ovvero quella di rendere 2.0 il museo malegnese «Le Fudine». «Breve e intensivo»: così viene definito il percorso di formazione full time, molto pratico, interamente spesato e a cavallo tra Milano e la Valcamonica, che per i due prescelti si svilupperà nei mesi di luglio e settembre. «Divertendoti - si legge nell’invito a partecipare al bando -, avrai la possibilità di sviluppare una mentalità digitale secondo i concetti di intrattenimento educativo e di imparare a imparare: skills ampiamente richieste dal mercato del lavoro». Traducendo in un linguaggio più comprensibile, in pratica l’idea è quella di formare due ragazzi perchè progettino un museo (Le Fudine, appunto) che diventi didattico e tecnologico insieme per i bambini, e che proprio grazie a questo processo faccia incontrare la tradizione con l’innovazione. I RAGAZZI che vinceranno saranno seguiti passo passo dai professionisti del settore che lasceranno loro in dote una formazione altamente spendibile nel mondo del lavoro, negli ambiti della modellazione e programmazione elettronica. Un ciclo che parte dall’idea e arriva al prodotto attraverso una progettazione mirata. Le domande di partecipazione al bando vanno inviate entro venerdì via e-mail all’indirizzo sindaco@comune.malegno.bs.it; devono essere corredate di curriculum vitae e di una breve lettera di motivazione che faccia intuire ai selezionatori l’interesse a essere parte di un progetto che per la prima volta sbarca a Malegno.