Lo splendore della Tofana di Rozes e la galleria a elica del Castelletto

Sulla ferrata
Sulla ferrata
Sulla ferrata
Sulla ferrata

Un lungo e impegnativo itinerario riservato agli escursionisti esperti e ben allenati; verticali pareti dolomitiche e antichi percorsi di guerra; panorami fantastici. Ecco gli ingredienti del percorso ad anello che ci porta a salire sulla vetta della Tofana di Rozes, nelle dolomiti ampezzane. Lungo il percorso e lunga anche la descrizione che divideremo in due settimane.
Si parte dal Rifugio Dibona raggiungibile in auto dalla strada che sale da Cortina al Passo Falzarego. Consigliato pernottarvi in modo da essere freschi e riposati la mattina dopo. Dal rifugio si lascia a destra il sentiero per il rifugio Giussani che percorreremo al ritorno. Un sentiero si inoltra tra i mughi e conduce ai piedi della parete Sud della Tofana di Rozzes. Qui si costeggia la grande parete lasciando poi a sinistra il sentiero dell'Alta via numero 1. Il nostro percorso piega a destra (Nord) ed entra alto sulla Val Travenanzes dove inizia la via ferrata Lipella, inaugurata nel 1967 e diventata alla svelta una delle più famose e frequentate delle Dolomiti. Ci troviamo a circa 2470 metri di quota: un cartello ammonisce i non esperti a non proseguire. Da tenere presente che talvolta, soprattutto ad inizio stagione, anche lungo il percorso della ferrata, possono trovarsi residui di neve dura il cui superamento consiglia l'utilizzo dei ramponi.
All'inizio della ferrata alcune scale ci permettono di salire all'imbocco della lunga e famosa galleria elicoidale del Castelletto: è un arzigogolato budello lungo 500 metri (da percorrere obbligatoriamente provvisti di pila frontale) che gli alpini, durante la Grande Guerra, hanno scavato nella roccia a colpi di mina e di martello ad aria compressa.
LA GALLERIA sale nel ventre oscuro e umido della montagna (cavi metallici) e non può non far pensare alle privazioni a cui erano inutilmente costretti quei poveri soldati dell'una e dell'altra parte. A volte anche nella galleria, soprattutto in prossimità dell'entrata e dell'uscita, è possibile trovare ghiaccio.
Tornati finalmente alla luce del sole nei pressi della cosiddetta Forcella di Rozes si scende per un ghiaione per circa un centinaio di metri di dislivello mentre sotto di noi si snoda il selvaggio solco della Val Travenanzes. Sopra di noi, maestosa e possente si slancia verticale verso il cielo la parete Ovest della Tofana di Rozes.
La prossima settimana la continuazione.
ITINERARIO: Rifugio Dibona 2083 metri; Ferrata Lipella (ore 1.15); Tre Dita 2694 metri; Anticima 3027 metri (ore 6); Tofana di Rozes 3225 metri (ore 6.30); Anticima; Rifugio Giussani 2580 metri (ore 8); Rifugio Dibona (ore 9).
Carte Topografiche: Tabacco 1:25.000 «Cortina d'Ampezzo».
Notizie utili. Dislivello: 1142 metri.  Difficoltà: per Escursionisti Esperti con Attrezzatura da Ferrata (EEA). Ferrata Difficile. A volte utili i ramponi.
Il Rifugio Dibona (telefono 0436 860294; cinquanta posti) è aperto da giugno a settembre.

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