Magìe dell’equinozio La Concarena incanta

di L.RAN.

Questo stesso fenomeno ottico meravigliava già gli antichi Camuni, che probabilmente proprio per questo riempirono di graffiti i versanti sottostanti e fronteggianti. È il tramonto sulla Concarena di Nadro di Ceto, che a settembre richiama sempre tanta gente. Succederà anche oggi, quando nel pomeriggio si potrà passeggiare fra le incisioni rupestri della Riserva di Ceto, Cimbergo e Paspardo per prendere posizione alle 16 e assistere allo spettacolo solare dell’equinozio d’estate, meglio conosciuto qui come lo sposalizio della montagna. Un evento che, spiega Maurilio Grassi, direttore e responsabile didattico del Museo di Nadro, «ha un alone di magia che coinvolge le persone: nessuno riesce a rimanere indifferente allo spettacolo che la natura offre durante i due equinozi annuali». Il «matrimonio» verrà introdotto da un incontro nel Museo nel corso del quale Grassi presenterà altri fenomeni abbinati al Sole e alla montagna, introducendo i partecipanti al misticismo preistorico. L’appuntamento è alle 14,30, e subito dopo verrà presentato «L’incanto di un prodigio universale», un viaggio virtuale tra altre montagne e luci magiche. •

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