Mariotti e la sua arte alla conquista di Israele

di L.FEB.
Ivan Mariotti al lavoro in Israele
Ivan Mariotti al lavoro in Israele
Ivan Mariotti al lavoro in Israele
Ivan Mariotti al lavoro in Israele

Ivan Mariotti, inventore del Lignum Summer Art, simposio internazionale di scultura che da qualche anno in estate richiama a Edolo una trentina tra i migliori scultori del legno a livello mondiale, ha partecipato a un bando indetto dalla città di Maghar, in Galilea, vicino al lago di Tiberiade, e il suo progetto è stato selezionato e successivamente concretizzato in una splendida opera che richiama un passo della Bibbia: due grandi mani che pescano. «HO PENSATO a una proposta inerente il territorio - rivela lo scultore di Odecla di Malonno - perché si narra che vicino a questi luoghi dei pescatori erano al largo e non riuscivano a pescare nulla. Sulla riva hanno poi scorto Gesù, il quale gli ha detto di lanciare le rete in quel momento. I pescatori - aggiunge Mariotti - con molto stupore riempirono di pesce la loro barca. Al comitato ho proposto questa scena e quindi l’ho scolpita nel legno». Con grande gioia dell’artista di Malonno, la popolazione locale ha accolto favorevolmente la sua scultura, che ora fa bella mostra di sé nel centro culturale della cittadina. «Pensavo che questa gente nutrisse qualche remora nei confronti di uno straniero che voleva “imporre” la sua visione di un episodio del libro sacro – conclude - Invece, mi sono prontamente ricreduto, mi hanno accolto come se fossi uno di loro, e hanno seguito giorno dopo giorno con curiosità la lavorazione del tronco, un’operazione che probabilmente in quei territori non è conosciuta. Devo dire che sono soddisfatto e fiero di aver potuto scolpire in Israele». •

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