Miracoli dei fondi di confine:
il «sentiero» diventa un’arteria

di Luciano Ranzanici
Ceto: il nuovo aspetto della Strada dei Broli
Ceto: il nuovo aspetto della Strada dei Broli
Ceto: il nuovo aspetto della Strada dei Broli
Ceto: il nuovo aspetto della Strada dei Broli

Si chiamano fondi per i Comuni di confine, e per Ceto (naturalmente non solo) sono stati e saranno una vera benedizione. Sono infatti ormai numerose le opere pubbliche che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marina Lanzetti ha realizzato in questi primi tre anni del proprio mandato grazie a questa risorsa. L’ultima in ordine di tempo verrà inaugurata dal primo cittadino oggi pomeriggio alle 15, ed è una novità viabilistica che consente un accesso agevole al cimitero di Nadro uscendo dalla sp 88 che sale in paese.

PER ALMENO trent’anni le amministrazioni che si sono succedute hanno inserito la realizzazione di questa strada nei rispettivi programmi, ma puntualmente l’intervento è stato sempre accantonato. Marina Lanzetti ha deciso che finalmente si doveva sistemare l’antica Strada dei Broli (si chiama così) e in occasione della imminente commemorazione dei morti il cimitero sarà raggiungibile senza più dover «circumnavigare» Nadro.

Con un contributo a fondo perduto di 500 mila euro la stradina rurale è stata ampliata, asfaltata, dotata di marciapiede e di ringhiere e resa transitabile a doppio senso di marcia. È il sindaco che entra nei dettagli ringraziando i proprietari dei fondi per la disponibilità dimostrata con la cessione gratuita (altri interessati sono stati liquidati con 3 euro e 30 al metro quadro).

«La soluzione progettuale ha garantito il rispetto del tracciato esistente, tutto in salita, la limitazione dell’impatto visivo e un buon inserimento paesistico, perchè è stata evitata la realizzazione di muri di sostegno, in conformità con quanto previsto dal Piano di governo del territorio. Il progetto è stato poi concepito in previsione dell’ampliamento della strada per l’ultimo tratto, e della realizzazione dell’ingresso principale del cimitero che sarà ricollocato a monte del recente allargamento».

In effetti si sta già lavorando al piano per il completamento delle aree destinate a parcheggio anche al servizio del camposanto, una operazione già finanziata, e insieme all’accesso alla Riserva delle incisioni rupestri delle «Foppe» di Nadro, sempre grazie ai fondi della «Grande progettualità». Non solo: entro breve tempo l’area cimiteriale e la zona confinante saranno controllate da un nuovo impianto di videosorveglianza.

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