Motociclismo solidale:
l’enduro aiuta «Assolo»

Lo sport e la solidarietà stringono spesso legami molto produttivi. Sta succedendo con ottimi risultati anche nel caso della collaborazione stretta in Valcamonica fra l’associazione «Assolo» e il Motoclub Sebino; ovvero tra una attività di assistenza dedicata alla soluzione dei disturbi specifici dell’apprendimento e ai bisogni educativi specifici (e in tanto, tanto altro) e il gareggiare a grandi livelli nell’enduro.

«Assolo & Enduro», spiega Pamela Cappellazzi, responsabile delle attività didattiche della onlus, «significa che passa anche dallo sport l’educazione all’altruismo, e la manifestazione che tiene banco in questo fine settimana (è iniziata ieri e che si concluderà oggi pomeriggio) offre un sostegno ai progetti realizzati nel centro didattico educativo dell’associazione».

Nelle due giornate motoristiche promosse da Assolo (una realtà presieduta da Maila Bontempi) nella località Marucche di Berzo Inferiore c’è soprattutto spazio per il gioco, lo sport, il divertimento, la musica e la moda, ed è stato il vicario pastorale don Damiano Raza a tagliare il tradizionale nastro e a benedire la festa dopo l’apertura.

Ieri si è svolta la gara intitolata appunto «Enduro & Assolo», che ha visto la partecipazione di piloti di livello internazionale, mentre questa mattina, dopo le operazioni preliminari si terrà una esibizione libera di enduro (dalle 9,30 alle 12,30), seguita alle 15 dalla sfilata di moda proposta dal negozio di abbigliamento Happy moda di Niardo. La merenda dell’endurista e del mini endurista con la sottoscrizione a premi concluderà alle 16,30 la manifestazione. L.RAN.

Suggerimenti