Nadro e la Nk
Gli scioperi
non sbloccano
la situazione

Tutto come da copione; un copione zeppo di preoccupazioni, purtroppo. Ieri nello stabilimento di Nadro di Ceto sono state attuate le prime quattro ore di sciopero (programmate all’inizio e alla fine dei tre turni produttivi) proclamate per questa settimana dalla Rsu aziendale e dall’assemblea dei lavoratori della «Nk», e concordate con Femca Cisl e Fictem Cgil.

Ne seguiranno altre quattro nella giornata di giovedì, mentre si ripeteranno (dalle 13 alle 15) i presidi dei lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica; ma per ora non si registrano novità sostanziali sul fronte del mantenimento dei livelli occupazionali.

Rimangono aperti in permanenza il tavolo istituzionale e sindacale della Comunità montana, voluto dal presidente Oliviero Valzelli, e quello dell’Associazione industriale bresciana. Proprio Valzelli sta per convocarlo, invitando a partecipare i vertici del gruppo Albini, committente unico dell’azienda di Nadro e della Niggler & Kupfer. Anche il sindaco di Ceto Marina Lanzetti si è attivata per cercare di scongiurare la decisione del presidente del gruppo bergamasco Silvio Albini di recedere dal contratto con Nk, e ora il primo cittadino è in attesa di poterlo incontrare direttamente. L.RAN.

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