Note d’organo e rock Sarà un’estate ibrida

di L.RAN.

Si intitolano «Castelli d’aria» (in calendario dal 23 giugno al 24 agosto), percorsi alla scoperta del patrimonio organario della Valle Camonica, «Palcoscenici verticali (6 luglio-5 agosto), teatro, musica e arte tra cielo e terra, e «Borghi sonori» (26 luglio-primo settembre), giovani autori nelle piazze della Valcamonica, le tre rassegne che riempiranno i pomeriggi e le serate estive della valle con eventi culturali e spettacoli per adulti e bambini. UN CARTELLONE imponente che si somma alle decine di manifestazioni, sagre e feste che costellano la bella stagione camuna. Per riempirlo il Distretto culturale, col sostegno della Comunità montana e del Bim e con l’adesione di 20 Comuni e 6 parrocchie, ha raccolto 30 manifestazioni a partire da sabato, oltre alla performance di Eron, pseudonimo di Davide Salvadei, uno dei più quotati esponenti della street art a livello internazionale: dal 30 giugno al 6 luglio, nella piazza degli Alpini di Cevo, l’artista riminese intrepreterà per «Wall in art - Muri d’arte nella Valle dei Segni», uno degli episodi che hanno segnato la storia del paese, l’incendio del 3 Luglio del 1944 da parte dei fascisti. Ieri in Comunità montana il presidente dell’ente e il direttore del Distretto culturale, Simona Ferrarini, insoeme a Sergio Cotti Piccinelli hanno presentato le tre rassegne pensate anche per valorizzare i paesi aderenti e i relativi patrimoni; ma anche per promuovere talenti locali che si esibiranno nelle piazze, nelle ville, nei palazzi e nelle chiese e in altri spazi che qualificano i borghi. È toccato ai rispettivi direttori artistici presentare i contenuti degli eventi, e per la seconda edizione di «Castelli d’aria», il maestro organaro Gianluca Chiminelli ha tenuto a battesimo oltre ai cinque concerti in programma anche un laboratorio in bottega per i bambini che avranno l’opportunità di scoprire come nasce un organo e come suona. In cartellone anche la vernice del restauro del Pedrini 1950 della chiesa di San Giuseppe e San Gregorio Magno di Corna, che sarà inaugurato sabato (alle 20,45) con il concerto di Eugenio Maria Fagiani. Patrizia Tigossi ha motivato la terza edizione di «Palcoscenici verticali», una rassegna in 14 eventi che «valorizzerà nuovamente architetture storiche e moderne, urbane e rurali, naturalistiche e ambientali, promuovendo tutte le attività finalizzate alla valorizzazione, allo studio, alla ricerca e alla divulgazione del nostro patrimonio culturale». Infine Fabrizio Romani di Media Factory ha lanciato «Borghi sonori», un festival che vedrà come protagonisti i tanti giovani della valle che fanno musica. Lo scorso anno la prima edizione aveva mobilitato numerose band, «e per questa proporremo in sei serate il tour di cantautori e di gruppi rock, folk, swing, blues, rap e hip hop nelle piazze della valle». •

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