Vento, pioggia a secchiate e grandine in abbondanza. Più o meno in tutta la provincia, dal Garda alla Franciacorta passando per le valli. La pazza estate ha colpito ancora, in un crescendo di rabbia e furore che si è lasciato dietro la solita scia di danni e disagi.
Territori
Notte di paura tra devastazioni e allagamenti
RODENGO SAIANO. La grandine si è abbattuta in due ondate sulla Franciacorta bersagliando in particolare i vigneti della culla delle bollicine SALÒ. La tempesta non ha risparmiato l’alto Garda: le impalcature di un cantiere sul lungolago si sono afflosciate come un castello di carte ISEO. Notte infernale per i Vigili del fuoco di Sale Marasino che hanno dovuto rimuovere le decine di alberi caduti tra Marone e Clusane GARGNANO. La forza del temporale dell’altra notte ha letteralmente sradicato una pianta ad alto fusto nella zona dell’entroterra. LUMEZZANE. Il maltempo ha lasciato il segno anche in Valgobbia: la frazione più colpita è quella di Gazzolo messa letteralmente in ginocchio
RODENGO SAIANO. La grandine si è abbattuta in due ondate sulla Franciacorta bersagliando in particolare i vigneti della culla delle bollicine SALÒ. La tempesta non ha risparmiato l’alto Garda: le impalcature di un cantiere sul lungolago si sono afflosciate come un castello di carte ISEO. Notte infernale per i Vigili del fuoco di Sale Marasino che hanno dovuto rimuovere le decine di alberi caduti tra Marone e Clusane GARGNANO. La forza del temporale dell’altra notte ha letteralmente sradicato una pianta ad alto fusto nella zona dell’entroterra. LUMEZZANE. Il maltempo ha lasciato il segno anche in Valgobbia: la frazione più colpita è quella di Gazzolo messa letteralmente in ginocchio
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